Racconti di Cinema – Il signore del male di John Carpenter
Ecco che, a cavallo di Grosso guaio a Chinatown, altra sua vetta indiscutibile, ma che all’epoca fu incomprensibilmente respinta dai suoi fan, film che non capirono subito e lo scambiarono soltanto per una divertente spielbergata, Carpenter ancora una volta spiazza tutti e si reinventa, girando Il signore del male, Prince of Darkness. Opera capitale e primaria. Con un budget risicato,…
Racconti di Cinema – Essi vivono di John Carpenter
Ebbene, oggi voglio parlarvi di Essi vivono (They Live), al solito del Maestro per antonomasia, il re dei brividi e il profeta del nostro mondo, sospeso com’è nella perentoria immanenza di un presente inevitabilmente ancorato al passato, ma in perenne, continuo, inarrestabile, putrefacente divenire. Un mondo già squagliato, eroso, malato e infetto, che imperterrito però prosegue nel…
Racconti di Cinema – 1997: Fuga da New York, uno dei grandi capolavori di John Carpenter
Ebbene, nel 1981 usciva questo film, che non è solo un film… Da noi sbarcava il 15 Ottobre, per la durata di 1h e 39 min. Diventando nella manciata di un paio di settimane lorde e secche un must, poi diverrà un cult. All’epoca non potei andare a vederlo al cinema, essendo io del ’79, anche se…
Ma quali cinecomic di oggi, il più grande cinefumetto della Storia è Escape from New York
Rimango basito, perfino depauperato, sì, il mio cervello dinanzi a tanta idiozia moderna rimane menomato e vago perplesso in questa periferia desolata, credendo che da un momento all’altro nel mio cervello rovinato da tante scempiaggini possa esplodermi una micro-carica. Ora, so che siete fautori del postmodernismo e quindi adorate roba come gli Avengers e adesso state deflagrando…
Le idiozie su John Carpenter
Quando uno è un gigante del Cinema, e non solo di quello, ecco che fioccano le idiozie, le scempiaggini sul suo conto e, anche quando lo si magnifica, glorifica ed esalta, spuntano classificazioni generiche da Wikipedia… quanto mi fanno incazzare! I suoi film sono caratterizzati da fotografia e illuminazione minimalisti, una macchina da presa non eccessivamente…
Distretto 13, brigate della morte e la teoria dell’assedio psichico
Vani son i nostri sforzi e l’insita forza che ci pervade, sempre saremo (d)elusi dall’uomo “(au)reo” con le sue “ricche” frottole, dell’uomo con in bocca la frittella e l’uccello “frizzantino” che ci tedierà con le sue immonde, inevitabili però, blateranti richieste. Pretenderà da noi che ci omologhiamo al comune, meccanico ammorbamento della medietà più bieca,…
Il clown lunatico di Halooween, viaggio nella notte “pagana” d’un clown menestrello, il sottoscritto
Da tal odierno pomeriggio, (a) domani se leggerete tal mio post nel “mai”, dunque nel vostro “avvenire” da mal di mare, in quanto siete pessimi naviganti della non mia vi(t)a, sempre invece (in)ferma, ma non so se io ancor ci sarò quando mi legge(re)te, ecco, dalle prime ore pomeridiane, cioè ora che sto scrivendo questo…
District 13 – I am soul man
di Stefano Falotico L’ansia strana di un uomo rovinato dalle macerie delle dinamiche occidentali, che protenderà a Oriente su Tokyo fastosa d’una cenere sua smaniosa, libera da odi e smancerie ruffiane Salve, mi presento. Tendo all’astrazione con picchi strambi di giusta amoralità che sarà vista come insana ma io vi ravviso nottatacce da prendere a…
Son sempre andato contro le mode e le “tendenze”, i cinofili oggi comprano i Jack Russell, io invece compro Kurt Russell e gli offro pure il mio “teso” J&D col “ghiaccio”
Ehi, figli di puttana! Che io sia cane lo sanno le lupe, donne che m’allupano. Sì, vivo eremitico tra le “farfalle” dei boschi, ove da volpe coltivo l’uva. Poi, scendo nei canili sociali, in cui la gente incula. Tutti abbisognano di un animale domestico. Ma non mi addomesticano. Mi propongo io come esemplare di “razza”,…
1997: fuga da New York, dai chiamatelo Jena
New York, Apocalypse forever Uno dei più grandi in assoluto, lo venero nelle notti estive quando la sudorazione “stempera” la mia anima e rabbrividisco, lagrimato d’odori “pugnaci”, a reggimento di memorie riscoccate, miracolanti e a balzar, ballerinissime, in trono. Oh, mia reggia d’emozioni, qual Piacere mi lustra, muscolar d’anime mie tante allu(ci)nate, in tempeste orgasmiche…