‘A Livella di Totò by Stefano Falotico
di Antonio Griffo Focas Flavio Angelo Ducas Comneno Porfirogenito Gagliardi De Curtis di Bisanzio… in Arte Totò Ogn’anno, il due novembre, c’è l’usanza per i defunti andare al Cimitero. Ognuno ll’adda fa’ chesta crianza; ognuno adda tené chistu penziero. Ogn’anno puntualmente, in questo giorno, di questa triste e mesta ricorrenza, anch’io ci vado, e con…
“Finding Neverland”, recensione
In nessun luogo, Nessuno in landa solitaria della mia compagnia coi lupi “bambini”, oh mio Hook, dai, scaglia la prima pietra e “aromatizzerai” la guerriglia del mio “infante” mai domo… nessun dolore… … braci elettriche, le invoco, a braccetto del cloro, limpido arbitrio della mia libertà ignota! Porgimi un bacio, “seviziami”, oh mia viziosa,…
Stefano Falotico intervista Federico Frusciante, evento unico, rarità imperdibile
Intervista a Federico Videodrome Frusciante Il nostro Fede, cari fedelissimi e dunque aficionado, esordirà con questa mia intervista a cui Lui, con parsimonia e senso dovizioso del Piacere cinefilo, si “prostrò” nel rispondere a ogni domanda. Il suo stile è inconfondibile, “tutore” d’una videoteca in quel di Livorno, si sfama di celluloide a getto continuo…
“Hamlet”, recensione
Il Principe cerca il so(n)no Somma gloria a Kenneth Branagh, sbranato nel suo profondo evocar Shakespeare, echeggiarsene assieme, “scheggiarlo” corazzato qui nella lustrante armatura di “folle” arte d’amatore in sua creazione osannante. Birbante è sempre stato Amleto, il suo pensiero vaneggia, egli è signore ch’oscilla temprato da momenti d’euforica buffoneria e altri in cui la…
“King Kong” (Peter Jackson), recensione
Bionda, tu mostra al “mostro” come ti deflorasti (s)venduta al Peter Jackson non più Pan, Peter ora è un urlatore di banalità al soldo del mangiarsi… in banana Adoro gli scimmioni ché, trogloditi afferranti l’Empire State Building, surclassano le classi “pr(ivil)egiate” della “svettante” borghesia meschina e bassa, battendo in pelosi pettorali il lor amore odiato per la bionda…
Ho sempre identificato Johnny Depp come l’esemplare per eccellenza della figa(ta) vivente, tendente al maschio se gli girano toste, femmina se fa la faccia da culo: guardate la simbiosi in tal falò
Perché Bruce Springsteen come track? Perché le summer clothes Johnny toglie per infilare Amber Heard nelle cosce, azionando la cloche. Come direbbe Lino Banfi, da “cos’ nasc’ cusa”. E, fra tante scuse e vari “Stai a cuccia”, Johnny cucca. Mentre voi rimanete come dei baccalà, pigliandolo lì. Sì, indubbiamente è un ambiguo falotico, di raro marpione dietro occhi…
“King of New York”, recensione
Vampiro e licantropo regale che implora pietas in spettrali danze funerarie Frank White, un cognome “impressionato” a cerea maschera walkeniana, vulcanica d’ire inespresse e “incenerite”, espressivo solo se “acciglia” la fronte a inaridito temprarla nei rimpianti. A detonare, incantato e taciturno su eloquenza enigmatica, immensa dello Sguardo. Attore che “stordisce” il suo stesso immortalarsi in congenito essere. Christopher…
Il tassista di night
Eclissi con occhiali da Sole, fosforescenti al blu in macchina senza Ray-Ban Vivo la vita all’insegna, anche al neon, d’un turbinante jeans sfrenato, lacero in sgommate sfrenate e pimpanti, sgommo di Luna tiepida e incastro la mente nell’arco a 360 del volante, svoltando d’imprevedibilità disarmante. A molti sto antipatico, fa parte della mia carrozzeria la…