“Open Range”, Review

Sfreccia nobile l’epopea da unforgiven Kevin Costner dormicchiò dopo Balla coi lupi, indubitabile spartiacque e capolavoro “purificatore”, annacquando in un poltrir bolso. Ma, dopo la parentesi del suo Postman…, torna alla grande dietro la macchina da presa. Aspira le praterie, le inarca in afflato davvero epico con una dolcezza commovente. Fin a scendere a mezzogiorno…

 

La mascherata della Morte Rossa di Edgar Allan Poe, by Falotico

La mascherata della Morte Rossa Da lungo tempo la Morte Rossa devastava il paese. Nessuna pestilenza era mai stata così fatale, così spaventosa. Il sangue era la sua manifestazione e il suo sigillo: il rosso e l’orrore del sangue. Provocava dolori acuti, improvvise vertigini, poi un abbondante sanguinare dai pori, e infine la dissoluzione. Le…

 

“The Majestic”, Review

Alla Ricerca del Tempo ritrovato, attraverso i sogni Quando, spesso sconsideratamente, si cita Jim Carrey versione “drammatica”, lo si celebra e lo si loda anche più del necessario per il suo esordio “serio” in The Truman Show e per il fregolismo di Man on the Moon. Perché giudicato attore “autoriale” per due grandi, imprescindibili firme, Peter Weir, il carpe…

 

“Strange Days”, Review

Sono strani giorni, fratello Sommersione, brada astrazione, sesso virtuale, mnemoniche capsule di droga artificiale in una realtà allucinata. Sfreccian, sì, le memorie candide dell’ormai afflitto, austero Ralph Fiennes, Lenny Nero, nomea che incute timore, vampiro silente nel frastuono del last day on earth. Invero, fa paura solo al suo spettro. Fuochi artificiali, vagabonde meteore squilleranno ad annunciare…

 

“Evil Dead”, Review

Il nastro maledetto del Rosemary’s Baby risvegliato fra i morti viventi… Sam Raimi è un folle, un eccentrico visionario d’unicità oramai perduta nel liquame piatto del laghetto “cinematografico” odierno, miei inetti! Tanto da eclissar perfino il suo stesso Sam nella ragnatela dei blockbuster da nerd alla Peter Parker. Oggi che il Mondo, ahimè e ahia-ahia-noi, ha estinto la “tetraggine” nel buonismo d’accatto e nella giullaresca frivolezza di…

 

“A Bronx Tale”, Review

  Un racconto di (de)formazione Ricorda che la cosa più triste nella vita è il talento sprecato. Puoi avere tutto il talento del mondo ma, se non fai la cosa giusta, non succede niente…   “Wikipedia” esordisce con quest’estratto, è la frase più forte, scagliata quasi d’ira, fulminea a costringerci “dentro” una riflessione. Quel padre, premuroso…

 

“Atto di forza”, Review by Falò

I ricordi di tutta una vita… o vita, nella sua ritrovata beltà, di gioie ancor snervanti, innamorata, leviterà non più adombrata Adorati oggi Arnold ché il domani è fugace e il buio, nel suo opaco rapirti e impigrirti, ottenebrerà l’armonico tuo viaggio, intristendoti nel più tuo di stima amarti. Non vivere di (r)impianti! Ti svegli al…

 

“Mulholland Drive”, Review

Mutevole e sbiadita la vita onirica s’attorciglia, plana scevra da inibiti castighi della mente, impera squarciante e trapezista, elefantiaca è selvaggio Cuore! Poesia… Un bambino beve il latte, lo succhia avido d’un materno seno a innaffiato aroma virile strozzato, gemendo si latra svezzato, adulto ipocondriaco già d’infanzia corrugata, venereo Peccato e originari, alterati sensi strizzati, nel Mondo barcollerà, vacillante è nei…

 

“Sleepers”, Review a non dormirci

Sogni bramati, membra sbranate, innocenza risorta, Dio (non) è morto? Anomala questa trasposizione del “classico” Barry Levinson. Mira in alto, punta agli Oscar ma riceve una freddissima accoglienza ad apertura di Venezia. Gli s’imputa un cast mal assortito, troppo eterogeneo nella frammentazione del racconto singhiozzante. Un racconto sfumato nell’orrore a occhi aperti, singulti visivi di…

 
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