“Jimmy Bobo – Bullet to the Head”, recensione
Un vichingo nel fango dei baci romantici da “sentieri selvaggi” Sly è un corpo in azione, un fumetto fantasioso, istintivo, metallico, intagliato di ferrea robustezza a imbrunirsi morbido su beffarde angosce esistenziali, sospirate nella “gola” dei suoi zigomi “al rasoio”. Monolitico ed espressivo di simpatia a pelle, reminiscente, nella carne “oculare”, tutta la galleria di anti-eroi…
“Gangs of New York”, recensione
Genesi storica, agli albori delle fangose streets Un capolavoro, nel frastuono di “spari” accoltellati, può essere l’equivoco d’incomprese lotte fra un produttore da Oscar e un regista “intimista” ai margini del borderline? La domanda è enigma come una timida Luna nelle notti bianche e ambigue di un’intera umanità allo sbando, generata forse da una distorsione radicata nell’Adamo…
“Rambo”, recensione first blood
La montagna sacra(lità), muscolare nelle ferite roventi Un dirupo struggente, strapiombo lagrimoso del patimento che si fionda, aggrovigliato d’urlo a fondersi martoriantissimo nel gemer di propri silenzi “acustici”, nell’acuire la metallica, coriacea armatura ventricolare dell’anima scuoiata. Animali! Fotogrammi inturgiditi nel ralenti maestoso, immortalato d’acquatica plasticità titanica d’un corpo a vivificarsi negli strazi del dolore. Il dolore…
Il silenzio. Una favola di Edgar Allan Poe
Silenzio alla Poe-ta Fratelli della congrega, so che la società vi sta direzionando verso risate smargiasse da combriccole a me assai intollerabili. Da anni, nonostante titubanze, arretramenti e mentalità retrograde che vollero incupirmi per sbranar il lupo in me sempre germogliante e or rifioccato, perseguo una linea inossidabile, il più altero disprezzo per chi disprezzò le mie…
“Frankenstein di Mary Shelley”, recensione a memoria del Falotico mutar della vita d’opera omonima
Pro-Meteo empirico della mostruosità Frankenstein; or, the modern Prometheus Laureando in Medicina, m’approcciai al materico mio nitore sfibrato, raffigurandomi in una visione che fremesse per una sinfonia orgasmica alla morte e al suo funerario cordoglio in me straziantissimo di viscere aggrovigliate al dolor esterrefatto, allibito dinanzi al ghiaccio tacitiano d’un abisso nei suoi più lancinanti…
“The Night of the Hunter”, recensione. Misticamente argentandolo di voce magnetica
Cacciatore mellifluo di bronzeo livore muscoloso nel lunare, metafisico licantropo Charles Laughton, camaleonte per connaturata vocazione e “sprezzo” del talento da spezzettare in forme trasformiste già “inarcate” nel Mitchum a passo di sue palpebre ermetiche, crepuscolari come sobrio “alcolismo psicopatico” di un hunter desto e famelico nell’onirica Notte ammaliata di sé, incupito di funereo liquor fuggevole, anzi di fugacissima…
“Dracula di Bram Stoker”, recensione
Bram Stoker’s Dracula Divorazione slabbrata di puro, “nobiliare”, inscindibile amor romantico Gocce d’acquatica crema vitrea, innervata nelle nevi e sul ner(v)o d’una Transilvania oscura, atemporale, tempestosa, “polarissima” nel mesmerico ciclone della cupida dissolvenza imporporata nei meandri astratti d’una estemporanea estinzione, epica, di un’anima già ascesa nelle intime ubriachezze ondeggianti incarnate dentro abrasive metamorfosi scaturite da…
Omaggio messianico a Walter Hill: un locandiere erse e brandì in gloria le locandine del Sogno fantasy
Ascolto idiozie a raffica. D’altronde, nella pacata mestizia odierna, offuscata da soffuse bugie davvero sleali, il verme s’annida e, nei suoi rifugetti (“rifulgenti” come le sue meschine, mentitorie fughe), tenta di schivar l’addome raschiato nel suo fegato che, alleato all’ipocrisia, “mascellerà” nel malleabile adattamento di massa, eppure un fiero lottatore, forse d’occhi bendati, luciferini d’immolato…
Tributo al magico Martin, lo Zio Marty
Martellandoci di suoi film, siam giunti in prossimità di stati mentali oniricamente pindarici, oltre l’al di là. Chi critica Scorsese, meriterebbe un bel lavaggio alle sue tempie. Sì, andrebbe temprato nell’agonia irrespirabile d’asfissie inflitte, come un Cristo, poveraccio, dissanguato d’anchilosati strazi. Osservate, immergetevi in questo splendido omaggio, catturato da “YouTube”, e “infrangetevi” nella sua mistica.…
Light My Fire
Abbiam detto, lo ribadiamo che codesto sito viaggerà su linee oniriche, rimembranti. Il fascino della reminiscenza che si fa vita nella linfa. Infangato si battezzò. Nella scelleratezza, sono il Verbo sacro ai sacrilegi Scoccherà la Mezzanotte, quindi tal scritto, che sarà tramandato alle generazioni a venire, essendo “avveniristico” e ammonitorio a chi s’ammalerà della…