Mia madre di Nanni Moretti, trailer e recensione
E comunque Mia Madre di Nanni Moretti è un film che ha il dono rarissimo di straziare con una delicatezza e una leggerezza che non hanno pari, senza la gravosità ma con tutta la sostanza del dramma, in questo caso così vulnerabile e privato. Un diario intimo a cuore aperto, girato in un digitale estremamente…
John Wick, recensione
Il culmine nel cane/poco “calmo” Keanu Ritiratosi a vita “monastica” dopo la morte della moglie, un killer spietato e temibile, l’uomo nero, torna dall’aldilà della “sepoltura” dei suoi antichi crimini e “traumi” dopo che il figlio del suo ex boss gli ha rubato la macchina e, soprattutto, gli ha ammazzato il cane, Daisy, ultimo…
Un cielo stellato sull’Europa
Recensione del sottoscritto, Stefano Falotico Evanescenze sulfuree, atmosfera occulta che, al tenebroso, mesce la saggia levigatezza di una fotografia intensa, densa, plumbea e proveniente da una cerea era di sogni (in)alterati, tutto è un sogno, un complotto, una macchinazione ordita dalla mente, un criptico viaggio a esplorare la nostra intima coscienza variegata, imprigionata…
American Sniper, recensione di Anton Giulio Onofri
AMERICAN SNIPER, di Clint Eastwood. Al termine del film ci sono due silenzi: il primo è quello d’ordinanza, qui nella versione di Ennio Morricone, a commento di immagini di repertorio; il secondo, eloquentissimo, accompagna tutti i titoli di coda, agghiacciante, luttuoso, e polverizza e spazza via ogni incomprensibile accusa di patriottismo manicheo mossa da…
Gone Girl – L’amore bugiardo, recensione
Visse due volte il rompicapo bugiardo L’ultima opera di Fincher è il classico esempio di opus che manda in brodo di giuggiole i critici, pronti a “dissanguarlo” per discernere l’enigma the game al centro basilare della sua filmografia “criptica”. Ancora una volta, una storia “a spirale”, con al centro il missing di una donna…
Vizio di forma, recensione
Madonna santissima, che film enorme che è Vizio di forma. Praticamente un détournement surrealista applicato al Cinema (sembra di stare nell’inconscio di qualcuno, non scherzo), che prende il romanzo di Thomas Pynchon come un venerabile oggetto di partenza da rispettare con la massima fedeltà (in quanto a spirito di fondo, grana d’epoca, cromie), ma allo…
Interstellar, recensione
L’emozionalità del tempo Interstellar è un film di fantascienza antropocentrica. Le teorie della relatività son congiunte all’umanesimo insito alla radice sacrale dello spirito emozionale che lo pervade. Ma fino a che punto? Un “vecchio” pilota della NASA, ritiratosi a vita privata da agricoltore, “eremita” d’una stazione “spaziale” sua nostalgica, viene “misteriosamente” richiamato in servizio per…
Joe, recensione
Joe di David Gordon Green Joe, nella rudezza d’un grido vendicativo, nel tiepido scricchiolio della propria ombra, uno squillante tuono muscoloso che, dal raggrinzito, abbattuto orso “mortificato”, dal “penitenziario” soprattutto della sua anima “sbilenca”, arrugginita, barbarico… strepiterà per un mondo migliore, afferrando il nemico “invisibile” a cagion accusatoria d’ogni ma(ia)le inflitto, scuoiato, animalescamente “accoltellandolo”, arpionando l’impeto…
Pasolini, recensione e trailer italiano
di Davide Eustachio Stanzione Il Pasolini di Abel Ferrara è un film fosco, meditativo e assorto nella nube dei suoi stessi pensieri e grovigli d’immagini (dissolvenze incrociate, frammenti di Petrolio e Porno-Teo-Kolossal), incredibilmente catatonico e sommesso. E lo stile di regia che Abel Ferrara ha fatto indiscutibilmente suo negli ultimi anni, distante e quanto più…
Heat – La sfida, recensione
La forsennata condizione umana secondo l’epocale capodopera di Michael Mann di Stefano Falotico Scocca l’anno 1995 e, dal cilindro d’una inaudita intuizione, il genio innovativo di Michael Mann concepisce e tira fuori uno spettacolare film d’avanguardia futurista, che si riallaccia alle atmosfere adrenaliniche, veloci, scattanti, nervose e reattive della sua serie Miami Vice, propulsive, imprendibili,…