Birdman, review
Melanconica è la vita che vola via, forse lassù, forse giù dal balcone e, sognante mai più, è già svanita dal primo ruolo (non) importante di Stefano Falotico Birdman, Re–view Keaton, spaventapasseri di “scene” teatrali ove, scarnissimo, dagli occhi bluastri, geme silenzioso in un teatro “underground” da passeggero oramai stanco d’un mondo “a…
Apes Revolution – Il pianeta delle scimmie
di Simone Martinelli Devo ammettere che lo aspettavo da moltissimo tempo. Avevo apprezzato il primo film e, quando ho saputo che ci sarebbe stato un secondo capitolo, non potevo che esserne contento. Le prime immagini e i primi trailer avevano acceso una speranza in me. Per la prima volta, sarei riuscito ad amare pienamente questa saga.…
SHUTTER ISLAND – LA PAZZIA ATTRAVERSO GLI OCCHI DI UN MAESTRO
di Simone Martinelli Oggi parliamo di un film che non è molto recente. Shutter Island è un film del 2010 ma a ogni visione trova sempre un modo per far discutere. Martin Scorsese dirige un thriller psicologico, potendo vantare un cast di tutto rispetto: Leonardo DiCaprio, Ben Kingsley, Mark Ruffalo e Max von Sydow.…
I GIORNI DEL CIELO – LA POETICA DI MALICK INIZIA A SBOCCIARE
di Simone Martinelli La mia prima esperienza con il regista risale nel 2011. Decisi di andare da solo a vedere uno dei film che più di tutti mi ha cambiato il modo di vedere la vita e le sue sfumature. Ebbene sì perché Tree Of Life è una pellicola che merita di essere vista, approfondita…
Maps to the Stars, recensione
Cronenberg e del suo sguardo planetario incredibile, ipnosi psicanalitica ai bordi d’una Hollywood bruciata viva di Stefano Falotico Pomeriggio memorabile, da ricordare innanzitutto d’aneddoto amicale… Attendo un mio amico, infatti, che da Este è giunto a Bologna in treno, andando a prenderlo alla stazione centrale di Bologna. Ci rechiamo supersonici al cinema The Space…
New York, New York, recensione
di Stefano Falotico Sempre più solidi, Scorsese e De Niro, dopo Mean Streets e Taxi Driver, collaborano ancora per questo insolito musical nostalgico… una sarabanda di colori saturi, un film (sovra)impresso nella malinconia purissima come le gambe sciolte d’una Liza Minnelli d’assoli indimenticabili, scoppiettante come la frenesia d’un De Niro, appunto, sorprendente, che ammicca di neo suo celeberrimo stuzzicando il…
Homeboy, recensione
di Stefano Falotico Getta la spugna nella giostra luminescente della vita, accendi il cuore di carne sanguigna… Il ring(hiante) rabbioso… l’anima brada romanticissima di un loner man ai bordi della sua riva esistenziale. Johnny Walker, freak d’una fantasmatica città, forse “immaginaria”, accasciata nel buio mistico degl’impietriti uomini in doppio petto. Lui fischietta l’amarezza “marcia” fra labbra anestetizzate dinanzi alle vite…
The Bag Man, recensione
Un languido motel rosseggia in una notte misteriosa… Un cadavere dagli occhi inquietanti, il brusio di cicale aleggia di mortifera premonizione, il neo(n) di luci vive sulla pelle di una esorbitante femme fatale, rossastra abrasione a circuirti ingannevole come il diavolo, fascino blu ad ammantata pantera della cupidigia pura che fruscia fra ombre nella…
The Godfather: Part II, recensione
di Stefano Falotico À la recherche du temps perdu Ebbene, il più grande “sequel” della Storia. Francis Ford Coppola e qualcosa di vertiginoso, da straziarti le “viscere” delle iridi, ustionarle con la “nottambula”, allucinante, cupa fotografia satura di Gordon Willis, virante al crepuscolo d’ogni epoca estaticamente divorata. Qui, il maestro Francis realizza il capolavoro…
I soliti ignoti, recensione
di Stefano Falotico Arrangiandoci, abbiam guadagnato un “buono pasto” di fagioli nella pastina del pasticciaccio, da furto nella pasticceria di Calvino… non (s)cavandocela Film capolavoro della commedia all’italiana, inserito tra i 100 film da preservare e custodire, immacolati e perennemente restaurati, dentro una intoccabile cassaforte… ove serbar le migliori perle. Mario Monicelli al suo…