“Scent of a Woman – Profumo di donna”, recensione e promozione con lode
di Stefano Falotico Tra i franti, cimiteriali pudori d’una società lercia, d’effimero corroborata di vividezza ma invero già tristemente, nel dentro, (s)morta, la purezza d’un ragazzo già “vinto” dalla bolsa “istituzione” cinica, vien da un cieco spronata alla rivincita, in quanto la sua “cecità” non è affatto (scon)fitta. C’è chi prende la vita come un…
“Rocky Balboa”, re-view again
di Stefano Falotico Preso assai sotto gamba alla sua uscita, per di più snobbato e solo d’alcuni, in seguito allo “sfrenato” successo de I mercenari, un po’ rivalutato col senno di poi da chi si diverte tanto ad analizzare, appunto a posteriori, le carriere “cineastiche” degli attori. In questo caso, Sylvester Stallone che, invece, proprio…
Nosferatu, il principe della notte
Nosferatu di Stefano Falotico Un cannibale che viaggia fra generose, sfoglianti follie. E piange le sue mestizie nell’imbrunire della strada. Come la vendetta nel mio nero mantello! Irsuto, in tendini nervosi, si squamano le agonie, squalo in questa città che poltrisce. Decadentista in un mio apparire-sparire, fantasma e spettro, canzoniere di cicatrici “pittate” a…
“I quattro dell’Apocalisse”, recensione
Partiamo col dire che il film è ardito, perché il titolo, ad effetto, depista le aspettative dello spettatore, imprimendosi d’un biblico paranormale che non ha nulla a che vedere con la trama, senonché i personaggi sono 4 appunto, alcuni “(e)vasi” di Notte con incinta a carico e un negro troppo sensibile agli stupri “mortuari”.…
“A Christmas Carol”, recensione
Ogni racconto di Natale ha il suo spirito che s’avvinghia nell’infausta Notte, eppur dopo il gelo della neve il Cor si rinnova, innervato a vita fastosa di nuovo… Ora, la festa. Se da infante, mai leggesti Dickens, d’adulto sarai rattristato e sol che denso d’un rancore mai attenuato. Tu che, pian piano, al codice “binario” del…
“Batman” di Tim Burton, recensione
Batman Prelibata foschia mi tempri di magiche agonie e mezzanotti in appiccanti, assetate gole alla base di Kim Basinger Cavaliere è il Tempo nei suoi condottieri reami remoti. Mia amata godimi quando il plenilunio, stupefatto di sorriso beffardo, intaglierà le nostre labbra a virtuosa e poliedrica vetustà. Mia e tua, uniti in astrali congiunzioni,…
“Finding Neverland”, recensione
In nessun luogo, Nessuno in landa solitaria della mia compagnia coi lupi “bambini”, oh mio Hook, dai, scaglia la prima pietra e “aromatizzerai” la guerriglia del mio “infante” mai domo… nessun dolore… … braci elettriche, le invoco, a braccetto del cloro, limpido arbitrio della mia libertà ignota! Porgimi un bacio, “seviziami”, oh mia viziosa,…
“Hamlet”, recensione
Il Principe cerca il so(n)no Somma gloria a Kenneth Branagh, sbranato nel suo profondo evocar Shakespeare, echeggiarsene assieme, “scheggiarlo” corazzato qui nella lustrante armatura di “folle” arte d’amatore in sua creazione osannante. Birbante è sempre stato Amleto, il suo pensiero vaneggia, egli è signore ch’oscilla temprato da momenti d’euforica buffoneria e altri in cui la…
“King Kong” (Peter Jackson), recensione
Bionda, tu mostra al “mostro” come ti deflorasti (s)venduta al Peter Jackson non più Pan, Peter ora è un urlatore di banalità al soldo del mangiarsi… in banana Adoro gli scimmioni ché, trogloditi afferranti l’Empire State Building, surclassano le classi “pr(ivil)egiate” della “svettante” borghesia meschina e bassa, battendo in pelosi pettorali il lor amore odiato per la bionda…
“Inland Empire”, recensione
Holly-wood I conigli poltriscono beati nella “valle” lacrimosa di Alice, “spogliati” belante e rea (non) confessa della vi(t)a armoniosa, illibata e gioconda… Sono l’Altissimo Signore, fratelli della congrega qui a raccolta in fervido ammirarmi, ché le mire nostre scaglieremo avvelenate dinanzi agl’ignobili, assediando le loro dimore in detronizzante goderne da “folli”. Noi cantiamo al Mondo, oggi inibito…