“From Hell”, recensione
Le carni rubate da un’anima malvagia, il Male purtroppo non può essere cancellato, eterna è la crudeltà del Mondo Dall’Inferno dei coltelli, della brace del cannibale, un eroe gotico a mantello indagatorio dello smascherarlo in smantellante apparenza di un enigma purtroppo mai scoperto, e le notti si rabbuiano nel dubbio più angoscioso… Londra, 1888, come…
“The Addiction”, recensione
Metafore e fori a forbici sanguigne, la forca del Peccato è l’albero del Male, vampirismo opaco in meditazione genetica, (de)generazione consumante traspiranti palpebre nere… Oh, ansia m’avvolgi in anima sgualcita, sdrucciolante è colar ansimo di mio spettro rapito dalla società ingorda coi suoi dolci coloranti. Oggi, per voluttà inchinata al maledettismo, implori la fuga…
“Il commissario Lo Gatto”, recensione
L’affare si complica, la pist(ol)a si allunga… ma Lo Gatto è una “belva” Si ha uno strano senso della morale e una strana morale dei sensi… dunque dei seni, delle insinuazioni, degli intrighi, dei depistaggi, degli scenari inventati, del Vaticano e del Papa con l’alibi dei lanzichenecchi, di Andreotti più gobbo della solita Italietta di mafiette, Favignana, isola di bagnini…
“King of New York”, recensione
Vampiro e licantropo regale che implora pietas in spettrali danze funerarie Frank White, un cognome “impressionato” a cerea maschera walkeniana, vulcanica d’ire inespresse e “incenerite”, espressivo solo se “acciglia” la fronte a inaridito temprarla nei rimpianti. A detonare, incantato e taciturno su eloquenza enigmatica, immensa dello Sguardo. Attore che “stordisce” il suo stesso immortalarsi in congenito essere. Christopher…
“Zodiac”, recensione
Cos’è l’angoscia? L’angoscia è la paura inconscia che l’uomo nero possa intralciare la tua serenità, ferendo mortalmente crudo e strategico, poi sparendo, eclissando(ci) David Fincher ama le “ambientazioni” claustrofobiche, assurge a paladino dei soffocamenti al “nylon” dell’inquadratura, plana panic room dentro le anime dei suoi personaggi, deflora l’Eros in Thanatos marcescente, forgia di lucentezza i suoi eroi solitari nel…
“Batman Begins”, recensione
Occhi neri, imbrunenti… nello squagliarsi verecondi in meraviglia infiammata Chi è Batman? Ognuno ne “apportò” la sua versione cinematografica. Burton, col suo carico d’ambiguità plasmata nella cenere mascherante d’un Michael Keaton fuori ruolo eppur aderente in simbiosi carismatica d’uno spiritello gaglioffo, ironico con picchi feroci melodrammatici al viso “scagliato”, irridente su beffard’agonia cangiante di labbra sfumate, contro…
“L’esorcista”, recensione
Suoni gracchianti d’intrepida nebbia ad anima nera e blasfema Friedkin, un nome ch’aleggia sinuoso in mio stordirmi nervoso, fremito scrosciante di ruvid’astrazioni da sonnambulo. Quando, fra i cuscini “stracciati” della mia dormienza apparente, mi ridesto su palpebre dal crepitio famelico, ossessionato a inseguire le ombre “malevole” delle notti “smargiasse”. Mi profumo d’incubi e schivo ancora…
“Il mistero di Sleepy Hollow”, recensione
Ogni mister(y) è un Illuminato e va svelato, attento al cavaliere senza testa che svelto (de)capita Poesia di mio zuccone: la zucca non è una fata Turchina, è una strega maledetta d’arpionare in quant’arpia, ella saccheggia di (c)alza a pennello e di carbone va annerita, sfilandole i calzoni e mostrandoglielo “mostruoso”, infil(z)ante di “caramello” e,…
“Army of Darkness”, Review
Dalle ombre darkness, l’eroe precipita in trono reale su zigomi foschi Ash in Raimi “lynchiante” su asce recidenti Necronomicon rimbalzato dalla tomba ischeletrita delle case demoniache. Ash cavalcante un’epoca caotica e oscura, Ash ch’esorcizza l’esercito a suo battagliero adirarsi fiero, dai Ash, senza varechine di limpidi splash, fulminali con luridezza e asciuga le labbra d’una zuccherosa bionda per rabbonirla in pettorale tuo affamato,…