Martin Scorsese nella “follia”
Sai chi sei? Ricorda, ma il ricordo è già trauma e potrebbe essere confuso di no(m)i invertiti. Ci sarebbe da discutere con più profondità riguardo a Shutter Island. Film non del tutto psic-analizzato. (Stefano Falotico)
“Gangs of New York”, recensione
Genesi storica, agli albori delle fangose streets Un capolavoro, nel frastuono di “spari” accoltellati, può essere l’equivoco d’incomprese lotte fra un produttore da Oscar e un regista “intimista” ai margini del borderline? La domanda è enigma come una timida Luna nelle notti bianche e ambigue di un’intera umanità allo sbando, generata forse da una distorsione radicata nell’Adamo…
Tributo al magico Martin, lo Zio Marty
Martellandoci di suoi film, siam giunti in prossimità di stati mentali oniricamente pindarici, oltre l’al di là. Chi critica Scorsese, meriterebbe un bel lavaggio alle sue tempie. Sì, andrebbe temprato nell’agonia irrespirabile d’asfissie inflitte, come un Cristo, poveraccio, dissanguato d’anchilosati strazi. Osservate, immergetevi in questo splendido omaggio, catturato da “YouTube”, e “infrangetevi” nella sua mistica.…