Lo strepitoso finale di True Detective
di Stefano Falotico La crisi di Rust Cohle e l’impeto vibrante della catarsi finale di True Detective, apice che vale tutta una vita e la sua sofferenza “nichilista” Ebbene, Rust e il suo compagno danno la caccia un mostro per un decennio abbondante, alla fine lo staneranno nel covo di Carcosa. Un duello sanguinario,…
Mister Atlantic City
Mister Atlantic City, un mio romanzo che, di convergenze cinematografiche e letterarie, omaggia i grandi classici della Settima Arte Ebbene, ho pubblicato un altro libro. Perché, in quanto prolifico come un vulcano sempr’eruttivo, mai domo, affamato di laviche emozioni, so sciogliermi a calor della brace della mia stilografica “futurista” immersa nella tastiera ergonomica dell’uomo…
Fargo nella versione serie televisiva
Sì, oramai le serie televisive stanno quasi soppiattando il Cinema. Non è un “bel vedere”, come si suol dire? No, lo è. Dopo True Detective, un altro fenomenale colpo messo a segno, la “trasposizione” reinventata, allungata, nuovamente immaginata di Fargo dei Coen, qui per il network FX che “assume” il film omonimo e lo mette nelle mani di Adam Bernstein,…
Chiamami Rupert Pupkin: per gli autografi, aspetta la mia vita che non ci sarà eppur da Festival di Venezia e Carnevale, ah ah!
Gli attori che ho visto dal vivo, ad alcuni dei quali ho stretto la mano e di cui, da reporter caustico e senza peli sulla lingua, vi narro qui…, io me li inculai anche se tu continuerai a non cagarmi! Sapete, col tempo ho imparato non solo ad apprezzare Robert De Niro ma a comprendere…
In attesa di Sin City 2, breve monografia in 7 film iconici sul grande Marv, cioè il mitico Mickey Rourke…
Da me ribattezzato “La maledizione grida pugilistica sfasciandosi in fasciante, masochistica pelle di serpente viva”… come il rosso, abrasivo nitore dei suoi occhi languidi, tendenti all’infuocato se osi toccarlo ove è, per nascita ansiogena e inquieta(nte), toccatissimo, fra il matto, il merlo maschio, il sexy travolgente, il rifatto “penzolante”, lo sbraitato pagliaccio da guitto d’avanspettacolo, mai damerino…
Homeboy, recensione
di Stefano Falotico Getta la spugna nella giostra luminescente della vita, accendi il cuore di carne sanguigna… Il ring(hiante) rabbioso… l’anima brada romanticissima di un loner man ai bordi della sua riva esistenziale. Johnny Walker, freak d’una fantasmatica città, forse “immaginaria”, accasciata nel buio mistico degl’impietriti uomini in doppio petto. Lui fischietta l’amarezza “marcia” fra labbra anestetizzate dinanzi alle vite…