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Joy Teaser Trailer

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Pubblicato il 15 lug 2015

From the director of Silver Linings Playbook and American Hustle, watch the new teaser trailer for JOY, starring Jennifer Lawrence.

JOY is the wild story of a family across four generations centered on the girl who becomes the woman who founds a business dynasty and becomes a matriarch in her own right. Betrayal, treachery, the loss of innocence and the scars of love, pave the road in this intense emotional and human comedy about becoming a true boss of family and enterprise facing a world of unforgiving commerce. Allies become adversaries and adversaries become allies, both inside and outside the family, as Joy’s inner life and fierce imagination carry her through the storm she faces. Jennifer Lawrence stars, with Robert De Niro, Bradley Cooper, Edgar Ramirez, Isabella Rossellini, Diane Ladd, and Virginia Madsen. Like David O. Russell’s previous films, Joy defies genre to tell a story of family, loyalty, and love.

In Theaters – December 25, 2015

Director: David O. Russell
Screenplay by: David O. Russell

Cast: Jennifer Lawrence, Robert De Niro, Edgar Ramirez, Diane Ladd, Virginia Madsen, Isabella Rossellini, Elisabeth Röhm, and Bradley Cooper

 

La giornata “topo” di un Comedian al top, anzi, al neo(n) alla De Niro Bob

De Niro Bus 657

Mi sveglio agitato, giù nauseato, mal odorando le mie ascelle che han “visto” un’altra notte in b(i)anco alcolico e han “tirato”, adirate, in “brama” su branda sporcata di sperma raggrumato. Mi alzo le mutande, “scoreggio” il letto del mio unico, pedissequo, ancor non consumatosi torpore e “arieggio” a vanvera in sconclusionate, auto-inflitte parole al vento, avventato mi metto i pantaloni e mi collego a comingsoon.net alla ricerca d’una notizia che mi dà, o mi dia, signor(i)a, calore, d’un progetto di e con De Niro che mi sta molto a cuore, The Comedian, la cui regia inizialmente era stata pen(s)ata per Sean Penn, poi a Mike Newell passata, adesso attribuita ad Hackford Taylor, director di The Devil’s Advocate con Reeves Keanu e Pacino Al.

Le riprese, salvo imprevisti, per metà Gennaio son previste e già fantastico su quel che potrà essere il film e la messa in scena forse già vista, la storia d’un “volgare” comico, condannato ai servizi sociali per aver preso a “microfonata” uno spettatore che, durante il/la rehab, d’una rossa tutt’ardore s’innamora, ringalluzzendosi e tornando Re per una notte.

Che passera, tante ne ha passate e non è mai trapassato, tutto remoto e ancor, inculandosi un bel posteriore, a vederla avanti-indietro, senza (r)impianti, anteriore, (non) si fa…

Passò tutto, anche questa passerina passerà e ci faremo un giro sul Bus 657 di Scott Mann, non il figlio di Michael “Heat” ma uno dei tanti per un fil(m)etto di budella e gomme pneumatiche da digerire in tutto Speed, fra moto, maremoti, molti morti fatti allo spiedo e pedoni presi a pedate, strisce pedonali non rispettate e ancora De Niro col toupet.

 

di Stefano Falotico

 

Phil Spector, recensione

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Questa recensione non sarà imparruccata come Pacino in tal capolavoro, sì lo è, e neanche apostrofata, infatti non la accenterò di apostrofi e di casi accenna(n)ti al fattaccio forse bianco come la cera pallida di Al e alla raggelante bravura inestimabile di una Mirren da Oscar, anzi da Emmy. Qualche emme a simboleggiare la mia eccentricità ribalda, forse alta, forse è stata Lana ammazzata. Che efferata, ferocissima bassezza conturbante. No, col riporto.
Un caso chiuso o Clarkson? Poca chiarezza sulla materia cerebrale esplosa, no, Phil non è un cerebroleso e quelle macchioline di sangue sono un inestinguibile segno del peccato, certo, indubbio, ma son altresì, giudic(at)e, troppo poche e di scarsa nitidezza corposa per attestare un improbo test dinanzi a una macchina fallace che si dichiara probatoria senza toccar con mano la palpabilità o meno del macabro, mostruoso gesto effettuato contro la femme fatale.
Al è monstre, scatta subito empatia fra la vittima-assassin(i)o (in)dimostrato e un avvocato della difesa (non) in gonnella, con le palle di tailleur alla maniera, alla manissima, di pantaloni per una Helen puntualissima mai manierata.
Sottigliezza, giochi limpidi di sofisticate inquadrature linde, la fotografia secca che imbrunisce dopo gli accesi, rosso sangue-aragosta, come un Pacino con le ardenti vampate di calore diabolico-melliflue, titoli di testa di Unchained Melody. Un Ghost, quella donna! Un incubo a occhi aperti! Chiedigli chi erano i Beatles!
Croce? Mettiamolo alla sbarra. No, chiediamo a un espertone della balistica, uno che (non) ha nulla da perdere se (non) racconta una balla.
David Mamet, lo conosciamo, è un untouchable.
La HBO, oramai specializzatasi in casi True Detective alla Kevorkian, poco casa & chiesa, poco chiusi, non smentisce la sua classe, la finezza produttiva, la smagliante, compatta confezione extralusso.

E le stupende sue incognite noir.

Un 10 meritato.
Nonostante tutto, fu arres(tat)o, process(at)o, in gattabuia misti(fi)c(at)o.

di Stefano Falotico

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Sarà Taylor Hackford a dirigere The Comedian con De Niro, non Sean Penn e neanche più Mike Newell

Un film che vede, per problemi conflittuali con la data delle riprese, sempre rimandate, eterni, persistenti cambi di regia.
Stavolta, la/il nostro Deadline riporta, speriamo che sia la scelta definitiva (il regista non ci pare malvagio, anzi), che è subentrato dietro la macchina da presa il signor Helen Mirren, cioè Taylor Hackford, autore di pregevoli pellicole e anche partorente però, altresì, film abbastanza indegni.

Auguriamoci il meglio possibile da questo film oramai già tanto discusso che tanto sta a cuore a De Niro e soprattutto al suo produttore Art Linson, entrambi amici (non) fid(at)i da una vita memorabile di
grandi opere, vedesi Heat.

19th Annual City Of Lights, City Of Angels Film Festival - Reception

by 

 
EXCLUSIVE: It will be Taylor Hackford who directs Robert De Niro in his passion project The Comedian, the Art Linson-scripted drama that the Oscar-winning actor has been sweet on for years. Mike Newell recently signed on when the film got its financing together, but he exited due to scheduling. The plan is to still shoot in mid-January in New York. Linson and John Linson will produce the film along with Cinelou’s Mark Canton and Courtney Solomon. Cinelou, which funded the Jennifer Aniston-starrer Cake, is financing the picture. Casting is underway.

De Niro will play a toxic insult comic on the order of a Don Rickles (with whom De Niro starred in Casino). It will be De Niro’s second time working the crowd for laughs, after he played the iconic stalker/aspiring comedian Rupert Pupkin inThe King Of Comedy. The project has been one both De Niro and Linson have been trying to pull together for years, and the stand-up material was written by Jeffrey Ross, a staple of Friars and celebrity roasts on Comedy Central who usually outshines the rest of the dais. Linson wrote the Hollywood-centric pic What Just Happened?, which starred De Niro as a harried producer.

Hackford most recently helmed the Jason Statham-starrer Parker and before that Love Ranch and Ray, which won Jamie Foxx the Oscar for playing Ray Charles. De Niro has the Nancy Meyers-directed The Intern opposite Anne Hathaway, and stars with Edgar Ramirez in the Jonathan Jacubowicz-directed Hands Of Stone, which The Weinstein Company acquired at Cannes for release next year. He recently wrapped the Scott Mann-directed heist film Bus 657, and the David O Russell-directed Joy with Jennifer Lawrence and Bradley Cooper, and will star opposite Zac Efron in the Dan Mazer-directed comedy Dirty Grandpa.

 

Paul Thomas Anderson per il Pinocchio con Robert Downey Jr.?

Secondo quanto riporta, appunto, The Hollywood Reporter, il famigerato THR, non sarebbe più, come precedentemente annunciato, Tim Burton alla regia, impegnato ora nella pre-produzione di Dumbo, ma Paul Thomas Anderson a dirigere questa speriamo splendente versione di Pinocchio.
Downey Jr. viene sempre accostato al progetto e rivestirà i panni del famoso Geppetto.
Collodi eccolo qui o là, chi Il Gatto e La Volpe sarà/nno? De Niro & Pacino. Magari.

Pinocchio

Warner Bros. and Team Downey are moving forward with their live-action take on Pinocchio and have enlisted Paul Thomas Anderson to write a draft with an eye toward directing.Though the film would seem far outside of Anderson’s wheelhouse, the move shouldn’t come as too much of a surprise. Downey was poised to star in Anderson’s Inherent Viceuntil his Avengers: Age of Ultron obligations got in the way andJoaquin Phoenix stepped in to play the lead. Downey and Anderson are good friends and have been looking to work together for some time.

The Giver writer Michael Mitnick penned the latest draft of Pinocchio, and Downey has been quietly tweaking the script for the past six months. Downey has been developing Pinocchio for years, but the project has found new urgency in the wake of a string of live-action hits based on kids’ classics, most recently Disney’s Cinderella.

Ever since auteur Tim Burton turned Alice in Wonderland into a billion-dollar live-action franchise and theAngelina Jolie starrer Maleficent earned $758 million worldwide last year, the studios have been angling to set up projects based on live-action kids’ tales, with A-list directors flocking to the projects across town.

Segue sul sito, ah ah!

 

Creed – Official Trailer [HD]

Stallone Creed

Your legacy is more than a name. Sylvester Stallone and Michael B. Jordan star in CREED – in theaters November 25th, 2015.

 


From Metro-Goldwyn-Mayer Pictures, Warner Bros. Pictures and New Line Cinema comes award-winning filmmaker Ryan Coogler’s “Creed.” The film explores a new chapter in the “Rocky” story and stars Academy Award nominee Sylvester Stallone in his iconic role. The film also reunites Coogler with his “Fruitvale Station” star Michael B. Jordan as the son of Apollo Creed.

Adonis Johnson (Jordan) never knew his famous father, world heavyweight champion Apollo Creed, who died before he was born. Still, there’s no denying that boxing is in his blood, so Adonis heads to Philadelphia, the site of Apollo Creed’s legendary match with a tough upstart named Rocky Balboa.

Once in the City of Brotherly Love, Adonis tracks Rocky (Stallone) down and asks him to be his trainer. Despite his insistence that he is out of the fight game for good, Rocky sees in Adonis the strength and determination he had known in Apollo—the fierce rival who became his closest friend. Agreeing to take him on, Rocky trains the young fighter, even as the former champ is battling an opponent more deadly than any he faced in the ring.

With Rocky in his corner, it isn’t long before Adonis gets his own shot at the title…but can he develop not only the drive but also the heart of a true fighter, in time to get into the ring?

“Creed” also stars Tessa Thompson (“Selma,” “Dear White People”) as Bianca, a local singer-songwriter who becomes involved with Adonis; Phylicia Rashad (Lifetime’s “Steel Magnolias”) as Mary Anne Creed, Apollo’s widow; and English pro boxer and former three-time ABA Heavyweight Champion Anthony Bellew as boxing champ “Pretty” Ricky Conlan.

Coogler directs from a screenplay he wrote with Aaron Covington, based on characters from the “Rocky” series written by Sylvester Stallone. The film is being produced by Robert Chartoff, Irwin Winkler, Charles Winkler, William Chartoff, David Winkler, Kevin King Templeton and Sylvester Stallone, with Nicholas Stern executive producing.

Joining Coogler behind the scenes are director of photography Maryse Alberti (“The Wrestler”) and costume designers Antoinette Messam (“Orphan”) and Emma Potts (“127 Hours”), as well as his “Fruitvale Station” team: editors Michael P. Shawver and Claudia Castello; production designer Hannah Beachler; and composer Ludwig Göransson.

Metro-Goldwyn-Mayer Pictures and Warner Bros. Pictures present, in association with New Line Cinema, a Chartoff Winkler Production, “Creed.” Opening on November 25, 2015, the film will be distributed worldwide by Warner Bros. Pictures, a Warner Bros. Entertainment Company, with select international territories as well as all television distribution being handled by MGM.

 

 

Sicario (2015 Movie – Emily Blunt) – Official Theatrical Trailer

Del toro SicarioIn Mexico, SICARIO means hitman.

In the lawless border area stretching between the U.S. and Mexico, an idealistic FBI agent [Emily Blunt] is enlisted by an elite government task force official [Josh Brolin] to aid in the escalating war against drugs.

Led by an enigmatic consultant with a questionable past [Benicio Del Toro], the team sets out on a clandestine journey forcing Kate to question everything that she believes in order to survive.

A Lionsgate presentation, a Black Label Media presentation, a Thunder Road production, a Denis Villeneuve film.

 

Anticipazione esclusiva, falotica: The Wizard of Lies con De Niro, diretto da Barry Levinson

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di Stefano Falotico

Oh, maghi delle bugie, che v’annidate nei vostri rifugi, da fuggiaschi del vero, peccatori.

Come dico io, iddio, mai “allattato” all’“adatto” asservimento di voi pavidi ominidi di latta, in panne… montate su frivolezze della grossolana sfacciataggine “bronzea” dei vostri cori di pietra e pietas cinica, esiste un modo per rifugger dal mondo e rifulgere dalle immond(izi)e.

(Profe)zia mia da signor altolocato del poter mentale poco da voi amato, progenitori di cazzate spacc(i)ate per vere, che ver(m)i, udite il mio Verbo, in quanto schietto che, giammai ubriaco, s’ “imbeve” dei vostri fiacchi, logorroici, “diarreici” fin(t)i eloqui da sapienti a me apparenti insipienti e non sapidi, dunque alla mia anima, non da voi magnata, insipidi. (In)significa(n)ti! E vi ci spu(n)ta con far(vela) sotto le gambe, anche nel sen(s)o di fondoschiena basculante a me bella e, “belando”, d’orgasmo d’ugola ballante, urla(n)te, golosi-gelosi. Siete geli(di), lecco il di lei gelato e “lo” rendo cioccolata di densa stracciatella su mio “pistacchio” alla faccia della vostra “crema”.

Cos’è il significante della vostra (r)esistenza van(itos)a e colma, colmo dei colmi e a me comica, di (pre)giudizio, ah ah, zii, mangiate gli ziti e alzatemi pure il medio dito, da cui la “scarpetta” della mia Cenerentola da Principe sulle vostre mor(t)e cere, io di preliminari con le dita “lo” (inn)alzo e sventolo… la ver(it)a(s), ch’e vostra e non mia (ver)gogna, per Caritas…

Grazie a una donna di enormi grazie, gratis et perciò (con) amore, son stato abbonato, “cari” abbandonati al vostro magro dest(in)o, a www.productionweekly.com, dopo che elemosinai, da tragicomico “accattone”, così la sottoscrizione:

pregasi i miei contatti, quelli di tatto, di darmi cadauno 5 Euro per raggiunger la quota d’iscrizione alla suddetta rivista di Pdf online per addetti ai lavori perché, in (ante)primissima, voglio scoprire le produzioni di Hollywood, superando le anticipazioni perfino di “Deadline” e suoi derivati, come “Variery”.

P.S: è una buona causa, “artistica”, cosa vi costa elargirmi questa piccola cifra a testa? Per 5 Euro da parte di ognuno, non perderete di cer(t)o i testicoli. So che c’è crisi, ma io vi darò così informazioni utili per svagarvi con le notizie della più pregiata Arte, la settima, anche se so che sognate quelle con la quinta.

Di “mio”, non ho solo la terza media, sto irrobustendo gli addominali per diplomarli in asciuttezza da “fisico” nucleare, anche se pappo qualche pasticci(n)o di diplomat(ic)a.

Ecco a voi, dunque, quest’estratto, miei ratti, che ci dice che Barry Levinson dirigerà ancora una volta De Niro. Siate Sleepers, il mondo è solo un wag the dog di Sesso & Potere, what just happened?

Riprendetevi, le riprese inizieranno quasi a Ferragosto ché caldo (a)fa.

 

Disastro a Hollywood Sleepers

 

 
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