Joe, recensione
Joe di David Gordon Green Joe, nella rudezza d’un grido vendicativo, nel tiepido scricchiolio della propria ombra, uno squillante tuono muscoloso che, dal raggrinzito, abbattuto orso “mortificato”, dal “penitenziario” soprattutto della sua anima “sbilenca”, arrugginita, barbarico… strepiterà per un mondo migliore, afferrando il nemico “invisibile” a cagion accusatoria d’ogni ma(ia)le inflitto, scuoiato, animalescamente “accoltellandolo”, arpionando l’impeto…
David Gordon Green è un esaltato? Sì, lo è, e anche in maniera indisponente
Guardate come se la tira David Gordon Green sul Red Carpet. Ma non ha ancora capito che è un regista mediocrissimo? Sta lì, tutto impettito con sguardo fiero e arrogante, come fosse chissà chi. Abbattetelo!