Loro 1, recensione di Anton Giulio Onofri
Il 2.0 ha fatto piazza pulita del Postmoderno, ma non tutti sembrano essersene accorti. Eppure, abituati al passo che se una volta veniva misurato ogni 100 anni nel Ventesimo secolo ha assunto il ritmo più spedito delle decadi (se diciamo ‘nel Cinquecento’ o ‘nell’Ottocento’, diciamo invece ‘negli anni ‘40’, ‘negli anni ‘70’, e così via),…
Loro di Sorrentino si sdoppia, ecco il primo trailer integrale del film su Berlusconi
Ebbene, le voci secondo le quali il nuovo attesissimo film di Paolo Sorrentino, Loro, incentrato sulla figura di Berlusconi e sulle sue squallide, colorite vicende, sarebbe stato diviso in due parti, hanno trovato conferma nella giornata di oggi, quando Universal Pictures ha diffuso, dopo il teaser di un paio di settimane fa, questo trailer. Immagini…
Youth di Paolo Sorrentino, recensione
Sorrentino torna al tema della malinconia, proseguendo il percorso iniziato con La grande bellezza, suo film “testamento” ancor prima di compiere cinquant’anni. O meglio iniziatico… perché il suo Cinema è un andirivieni di suggestioni intrecciate alle riflessioni, spesso solo “abbozzate”, superficiali o “incapsulate” in dialoghi sentenziosi sul mistero della vita, che si snocciola in immagini…
The Young Pope, finale di stagione
Ebbene, ci ha tenuto immensa compagnia questo papa giovane di Sorrentino che, alle prese col formato televisivo, l’ha voluto rivoluzionare, creando una storia che poteva essere benissimo riassunta in un film di due ore e mezza. E, invece, scegliendo la HBO, ha deciso di allungare la faccenda con digressioni sue solite, bizzarrie visive, riprese…
The Young Pope, alla fine dell’Ottava puntata
Ebbene, Belardo il giovane Papa va in missione umanitaria in Africa e forse accadrà un miracolo. In una scena “gratuitamente” manieristica, Sorrentino esaspera i suoi virtuosismi inventivi nel far commettere un “atto impuro” al suo papa, che in mezzo ai camionisti, in una stazione di servizio e nel suo (s)p(i)azzo, pregherà per la morte di…
The Young Pope, alla fine della sesta puntata
Alla fine della sesta puntata, la serie di Sorrentino appare più sfilacciata, meno coesa e più confusa rispetto alla splendida compattezza delle prime parti, e ci svia ancora una volta con “false” piste e digressioni forse non necessarie, i classici espedienti narrativi a cui anche Sorrentino, cedendovi, cade preda appunto della serialità, del suo impianto…
The Young Pope
The Young Pope Continua il percorso barocco di Sorrentino che “illanguidisce” le immagine di ralenti pazzeschi, saturando la struttura narrativa con “blocchi” diegetici da cardiopalma e intervallando il fluire delle sue trame con picchi “autoriali” di beltà candida, “sporcata” dalla sua eccentricità manieristica, (in)sopportabile. Sceglie un De Niro giovane, il Jude Law dai tratti ambigui…
La grande bellezza, ed è di nuovo Ci(ne)ma
L’importanza del film di Sorrentino sarà rivalutata fra mille anni quando gli uomini, speriamo per la loro (non) sopravvivenza, vivranno come Dio comandò, liberi da orbi, no, orpelli formali e da reciproche diagnosi di “normalità”, fieri di “mendicare” la loro, appunto, umanità decadente come la mia pancetta esuberante. Gambardella, immerso in una Roma capitolina,…