Ronin e Malavita, meglio De Niro dei vostri neri, meglio il polar dei baci alla francesi(na), meglio il neo del mio imperioso no!
di Stefano Falotico Atavico lindore, perso fra squame opache d’una vita arrugginita, eremitica come l’asma che mai m’ostruirà. Datemi del mostro, persevero a preferire la mia latente oscurità, anche da lattante e da imperdonabile latitante. Tanto… Perché da stagioni immemorabili e fertili, per quanto possan apparir a voi sterili, amo la solitudine d’una vita…
“Ronin” by John Frankenheimer
di Stefano Falotico La magnifica Parigi fredda dell’ultima perla polar di John Frankenheimer Cinque mercenari, appartenenti ognuno a un’agenzia segreta di spie, che non ci viene rivelata così come rimarranno nascoste le identità dei loro membri, chiamati semplicemente per nome “anonimo”, oggi oseremmo dire nick, vengono convocati in un luogo misterioso ubicato…
Simon Silver torna “ammantato” dopo trent’anni, De Niro “tornò” tonitruantissimo e roboante dopo circa due decadi
Da noi, è uscito ieri, a un mese esatto dall’8 Dicembre, l’Immacolata…, il “mistero” della “fede” (anti)religiosa… Ma facciamo un passo indietro, anzi avanti. L’ultimo, vero capolavoro di John Frankenheimer nell’ottica inquadrata della voce “cutanea”, (im)permeabile e “di pelle” falotica… Sì, Stefano Falotico recensisce Ronin, perla(ceo), gemma e pietra di paragone per ogni malinconico thriller–polar(e), un film…
Links, locali lindi
Ogni sito ha i suoi collegamenti. Eccone alcuni: www.geniuspop.com/blog, sempre mia creazione e joint. Fantasmagorici aneddoti sulla Settima Arte e non solo. www.stefanofalotico.com, vetrina delle mie opere e dei miei capolavori. Siamo dei ronin… Au revoir…