“Taxi Driver”, la visione ascetica e scettica di Travis Bickle, un matto lucido e ambiguo, ambizioso a modo suo
di Stefano Falotico Delirio, De Niro in molteplici sguardi onirici, ne(r)i cangianti… Affievolito su una riva bagnata dal sudore solitario, distillati aromatici di palpebre assonnate infil(z)ate a suo vagabondo, gaudenti ad “arrider” un Mondo che, tronfio, persevera in batter selvaggio nei suoi “colmi stronzi”, rompendo gli “scheletri” proprio di un armadio bellico, bello per…
Martin Scorsese e la nostra street of dreams, thanks
di Stefano Falotico Prima parte La strada dei sogni Lustrate strade tenui, ad assottigliarsi in tempie logorate nella nostalgia, un Ponte di Brooklyn da cardiopalma emozionale, tinteggia tra sfumate nuvole, che “aggrottano” le tue iridi dentro macerie di uno scratch in fotogramma tuo denso. Zolfi e splendide tele della fantasia, un Creato che cereo trascolora…
“Goodfellas”, review
Sì! Eravamo bravi ragazzi… Siamo felloni, fenomeni, smontiamo il “baraccone”, goliardici festeggiamo in pompa magna, deturpiamo le oscenità dei bugiardi “legulei” nell’ilar nostro scodinzolare ma la gattabuia ci tenderà la trappola di catene (s)legate. Che toponi! Abbiamo rischiato la pelle per un pelo di figa, “sposata” e (im)paziente, pazza anche lei, odia le insopportabili intemperanze…
Scorsese is one of the greatest?
Abbiamo un sito intitolato a Lynch e alla sua vetta, Mulholland Drive, a mio avviso, nella sua essenza “impercettibilmente” smagliante di onirismo non toccabile, autentico e istintivo, superiore al pur grandioso Inland Empire. Se ho utilizzato il termine grandioso, figuratevi cosa rappresenta, personalmente, Mulholland. Ah ah! Un Mohammad Ali, Alì, altissimo. Strada perduta e perdizione,…
Martin Scorsese nella “follia”
Sai chi sei? Ricorda, ma il ricordo è già trauma e potrebbe essere confuso di no(m)i invertiti. Ci sarebbe da discutere con più profondità riguardo a Shutter Island. Film non del tutto psic-analizzato. (Stefano Falotico)
“Gangs of New York”, recensione
Genesi storica, agli albori delle fangose streets Un capolavoro, nel frastuono di “spari” accoltellati, può essere l’equivoco d’incomprese lotte fra un produttore da Oscar e un regista “intimista” ai margini del borderline? La domanda è enigma come una timida Luna nelle notti bianche e ambigue di un’intera umanità allo sbando, generata forse da una distorsione radicata nell’Adamo…
Tributo al magico Martin, lo Zio Marty
Martellandoci di suoi film, siam giunti in prossimità di stati mentali oniricamente pindarici, oltre l’al di là. Chi critica Scorsese, meriterebbe un bel lavaggio alle sue tempie. Sì, andrebbe temprato nell’agonia irrespirabile d’asfissie inflitte, come un Cristo, poveraccio, dissanguato d’anchilosati strazi. Osservate, immergetevi in questo splendido omaggio, catturato da “YouTube”, e “infrangetevi” nella sua mistica.…