La vi(s)ta è il mio Kurtz
Rimembro e scappo, non scopo, lontano da tanti (a)sociali “membri”, tutti “indaffarati” a far(si). Gli “affari” loro, “spumeggianti” delle solite criniere orgogliose di prender il prossimo a/per il culo, nella “vivacità”. Dunque nell’agonia mortifera. Non comprendendo la vi(s)ta, l’esistenza fraintendono, inseguendo futilità amene e, per “ambizioni” (s)frenate, accapigliandosi nel “menarsela”. Triste decadenza di questo periodo…
La complessa “misantropia” della “crudeltà” del grande De Niro di Heat, cioè me stesso
di Stefano Falotico L’altro pomeriggio, ho scritto che James Blunt mi piace. Invero, l’ho sempre sospettato, anche se per tutta la vita ho tentato di camuffare il mio immane romanticismo ma, alla fine, contemplando la striatura del vento nelle sue increspature morbidamente sobrie, tagliandomi, affliggente libertà assoluta e spasmodica, in uno squarcio abissale, la mia…
Francis Ford Coppola, basta il nome, il resto sono capolavori
Francis Ford Coppola, a mio avviso, e non sono il solo a crederlo a spada tratta, è uno dei più grandi cineasti degli ultimi quarant’anni. Quando si pronuncia, spesso a sproposito, la parola Maestro, ecco… dimenticatevi delle scamorze e “assurgete” Francis a tale meritatissima nomea. Su Facebook, compare uno dei tanti quiz-giochetto. Viene chiesto ai “visitatori”…