ANATOMIA DI UNA CADUTA, recensione
Libero ivi di volteggiare, pindaricamente, di “verbalizzare” in ogni senso a modo mio, senza paramedici, no, parametrici dogmi editoriali e asfittiche regole SEO castranti, recensirò nelle prossime righe, non so se bellamente o, giustappunto, in modo falotico e personalissimo, quello che è indubbiamente il film migliore dell’anno nella maniera più assoluta. Son apodittico anche se…
L’UOMO CHE UCCISE LIBERTY VALANCE, recensione
Ebbene, in occasione della sua pregiata e ottima uscita in Blu-ray 4K di gran classe, disamineremo brevemente l’intramontabile classico L’uomo che uccise Liberty Valance (The Man Who Shot Liberty Valance), uno dei grandi capolavori del mitico John Ford (Sentieri selvaggi). Film del ‘62, girato mirabilmente in un eccezionale B/N sfolgorante e panoramico, L’uomo che uccise Liberty Valance è un western atipico che, a…
EYES WIDE SHUT, recensione
Ebbene oggi, per il nostro consueto appuntamento con la rubrica dei racconti di Cinema, vi parleremo dell’ultima opus, postuma, in quanto distribuita dopo la sua morte, di Stanley Kubrick (Arancia meccanica, Shining). Opera controversa, assai discussa, mai passata di moda e inviolabilmente universale per tematiche affrontate, per la vastità d’interpretazioni variegate non solo di matrice…
È STATA LA MANO DI DIO (The Hand of God), recensione
È stata la mano di Dio di Paolo Sorrentino – Una soave, malinconica e onirica ode romantica Ebbene, è finalmente uscito sui nostri schermi e da noi recensito, dopo essere stato apprezzatamente presentato alla 78.a Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, È stata la mano di Dio, firmato da Paolo Sorrentino. Del quale, peraltro, poco…
NON APRITE QUELLA PORTA, recensione
Un capolavoro o una chiavica sopravvalutata in modo spaventoso? Un film fighissimo o era più figa Teri McMinn/Pam, antesignana di ogni donna moderna con gli shorts striminziti da urlo?! Sì, ne realizzerò un altro rifacimento, intitolato Non aprite quella. E basta. Terribile! Ah ah! Ebbene, prima o poi dovevamo recensire Non aprite quella porta (The Texas Chain…
QUEL POMERIGGIO DI UN GIORNO DA CANI, recensione
Ebbene, oggi voliamo all’indietro nel lontano anno 1975, anno d’uscita di uno dei capisaldi per antonomasia della New Hollywood, ovvero l’imbattibile ed epocale, a tutt’oggi insuperato nel suo genere, Quel pomeriggio di un giorno da cani (Dog Day Afternoon), firmato con egregia maestria dal compianto Sidney Lumet e interpretato da un Al Pacino allo zenit del suo espressivo e…