In attesa degli Emmy, il grande Rust Cohle di True Detective, analisi alla Celentano con reminiscenze spirituali-ancestrali
di Stefano Falotico Ebbene, come non si può premiare il grande Rust? Un monumento io scolpirei all’intaglio sopraffino della perfezione acuta, linda come un’aquila al plenilunio nei giorni di Dracula nudo a Londra con Mina prostrata in capezzoli strizzati, a suo sangue gozzovigliante e iper-godente di venerazione su(p)ina d’amplessi formato iperbole, gemerei gracchiante senza le…