“Gangs of New York”, recensione
Genesi storica, agli albori delle fangose streets Un capolavoro, nel frastuono di “spari” accoltellati, può essere l’equivoco d’incomprese lotte fra un produttore da Oscar e un regista “intimista” ai margini del borderline? La domanda è enigma come una timida Luna nelle notti bianche e ambigue di un’intera umanità allo sbando, generata forse da una distorsione radicata nell’Adamo…