INDIANA JONES & il Quadrante del Destino, recensione
Ivi, sganciato da vincoli editoriali, libero come un delfino, inseguo la creatività recensoria più libera. Giocando, nel finale, di voluta demenzialità, per modo di dire, innocua. Scrivendo quindi una review tipicamente mia. Ebbene, il sig. Harrison Ford, autodefinitosi sboccio ritardato, classe ‘42, il quale dunque compirà ottantatré primavere nell’immediato, ovvero la prossima settimana, più precisamente…
Blade Runner – The Final Cut, recensione
Ebbene, breve prologo ad apertura d’un film epocale. Riproposto, assieme al suo sequel, su Netflix in questi giorni. Dunque, permettetemi una parabola da El Indio/Gian Maria Volontè di Per qualche dollaro in più. Condita con qualche freddura micidiale da Clint Eastwood, l’unico revenant vivente, altro che Leo DiCaprio del film omonimo di Alejandro G. Iñárritu.…
Blade Runner 2049, recensione
Ora, esco ancora “sbiadito” da questa visione ma non riesco, nonostante debba metabolizzarlo, a capacitarmi di come una nutritissima schiera di persone, in primis la Critica americana, che sarà ora ridimensionassimo, poiché estremamente fallace oramai sentenzia spesso per promuovere l’industria, abbia potuto definire questo “seguito” un capolavoro. Quando non ne possiede neppure un crisma, un…
Diario di bordo di Rick Deckard, Blade Runner 2017, quasi 2018
Sto qui, a bere sakè caldo che si scioglie nelle mie meningi quasi assopitesi, logorate così come la fatiscenza di questa città decadente che oggi, 4 Ottobre, festeggia il suo santo Patrono, San Petronio. Bologna, come Los Angeles, come una metropoli angusta e nerissima dello splendido noir chandleriano che è la mia vita, che di malinconie incipienti…
David O. Russell: preferirò sempre le sue “lynchiane” JOY ai “risvegli delle forze” di massa(ie)
Non è una provocazione, il mio interesse per l’awakening delle guerre stellari è parimenti “entusiasta”, esausto per meglio (ar)dire, a quello di una prostituta che, dopo mille cazzi in culo, è stanca di queste “avventure” al buio. Sì, Darth Vader ansima, è asmatico, il solito problema ce l’ha (secondo me, non vale un “cazzo”) Franco Battiato coi centri di gravità permanente quando…
“Blade Runner”, recensione
Anche la malinconia è futurismo placido nel lago fugace d’increspate, assonnate metropoli Indagatori degli incubi e del planarvi con sonnolenza stordita, come una commovente Donna dai tacchi fluenti dei suoi tocchi magici, profumati d’erotismo cremoso di labbra “in minigonna” attillata nelle calze setose del suo annusarti letalissima. Affilata d’odore color femmina. Implora la carne e…