“Seven”, recensione
Invidia, “frutto” di un’arma a doppio taglio, pungente e “briosa”, così come va l’orda del mostro, che nessun “acciuffa” nel suo ambiguo jeu de massacre “Parentesi” poetica a mio stile distinto. Amo adornar la mia Bellezza infrangibile, che nessun infante mai più schernirà all’odio a(ltale)nelante d’“inveirla” d’irritante irriverenza, miei “brillanti” furfanti, tanto vivi da percepirvi invero…