“Intervista col vampiro”, recensione
Ove la mia anima s’abbevera di estasi, il sangue virginale s’incenerisce nella cenere del Tempo, e non v’è pace nel giammai arrestare il piacere Prego, si accomodi. Come mi trova? Come un francese bacio alla bocca dal solletico accentato in una plein forme? Di grand class, perdoni solo la rochezza della mia gola, ancora assetata, le narrerò…