Robert De Niro, ferito a una gamba, nel suo tempo libero fuori dal set di KILLERS OF THE FLOWER MOON
Ebbene, come promesso, vi stiamo regolarmente aggiornando in merito a ogni news succosa e interessante riguardante uno dei film da noi più attesi, ovvero Killers of the Flower Moon di Martin Scorsese con Leonardo DiCaprio e Robert De Niro. Ieri notte, purtroppo, TMZ, attendibilissimo sito esperto di news concernenti soprattutto i retroscena del mondo hollywoodiano,…
Racconto di Natale di Stefano Falotico, la notte e la città di un uomo che ha vissuto veramente
Ebbene, lunedì sarà Natale, il Natale di questo fine 2017 in cui ancora gli U2 stanno lì sul palco a vomitarci le loro canzoni “ecumeniche”, figlie di un rock che non sa neppure cosa sia la parola “roccia”. Sì, li disdegno, come non ho ritegno quando la gente mi dice che non ho un contegno,…
La Brooklyn senza madre di Edward Norton
Ecco, se c’è un attore su cui nutrivo aspettative immense che mi ha parzialmente deluso… questo è Edward Norton. Affermatosi con una manciata d’interpretazioni magnetiche negli anni novanta, incrociando grandi autori (David Fincher ad esempio) e non acciuffandone altri, come Scorsese, per circostanze sfavorevoli (Paul Schrader scrisse Al di là della vita con in mente lui come…
Racconti di Cinema, Fuori Orario
Fuori Orario: Ebbene, stavolta scendiamo sin ai voraginosi anni ottanta e poi risaliamo, vertiginosamente, alle origini, potremmo dire arcane e conoscitive, di una perla senza tempo, il magnifico After Hours (titolo originale), firmato da un Martin Scorsese in stato di grazia. Ora, piccola parentesi personale. Ci sono film che vanno al di là del puro…
The Irishman di Scorsese, le prime immagini di De Niro dal set
Ebbene, tutto secondo i piani. Dopo anni di “congetture”, rimandi, lunedì scorso, a New York, sono finalmente iniziate le riprese di The Irishman di Martin Scorsese. Anni infiniti di gestazione per i primi ciak di un progetto mastodontico di cui si parla fin dal 2008, quando fu data la notizia che Scorsese e De Niro…
I grattacapi di Manhattan, roba da “matt(on)i”
Sempre più sconcertato da una realtà vanesia che persegue la futilità, pen(s)o in me stes(s)o sull’immensa vacuità dell’essere, dunque nel “non essere”, non “azionandomi”, amletico medito sulla medietà e sul cattivo gusto che oggi, frastornante, impera. Nel soggiogar altre menti deboli e ricattabili, schiave del pregiudizio che si fa lor sembiante agli occhi altrui, sfavorevole…