Le vite proprie, pie, o non vi(t)e
Molti rimangono sconvolti dal “fallo” sesquipedale secondo cui, nonostante la mia età e una sopraggiunta iper coscienza, dovuta a molte letture “svolte” e patimenti inflittimi, dovuti, cercati, sul mio sentiero incappatimi, non abbia una cosiddetta “vita mia”. Nel senso che, come Bukowski, se non saltuariamente, non concepisco il lavoro e non mi attengo a qualsivoglia…