Esist(enzialism)o, resisto, esisto, quale sarà l’esodo, no, l’esito?
Da tempo, dovete sapere, che annoto in un mio diario di bordo, anche di “brodo”, le mie lungimiranti sapienze e i periodi riflessivi della mia titubante, turbolenta “dormienza”. Me ne “accas(ci)o” e lascio che la scia dei miei pensieri s’emozioni in parole vergate di cor(po), ove il fegato ribolle, “rimbrotta”, lo stomaco mio s’aggroviglia e…