Kenneth Branagh è William Shakespeare perché è il più grande: Dio è nato, Dio è morto, evviva i dannati
Sono davvero pochissimi gli attori e i registi che stimo. Col passare del tempo, i miei gusti cinematografici si stanno sempre maggiormente raffinando e sono meno ruffiani nei confronti di me stesso. Che, con lucidità spaventosa, si guarda perennemente allo specchio e non rinnega i suoi timori, le sue ansie giammai sopite, vaga oggi fantasmatico…
Kenneth Branagh again: l’inverno del nostro scontento è di Shakespeare o di Steinbeck? Anche Thor lo sa, miei “bar(bar)i” ignoranti, siete il not to be m(ent)ale
di Stefano Falotico Il mondo di oggi è triste… Colloquio di “lavoro”: – Lei, quindi, è laureata al DAMS, conoscerà dunque il Cinema di Bergman. – No, chi è? Un nuovo supereroe? – Come, prego? – Berg-man, sì, è un cinecomic diretto da Peter Berg. – Lei voleva essere assunta qui, vero? – Be’,…
Kenneth Branagh? La verità? L’ho sempre adorato, venerato e qui ancor l’osanno, illustrandolo per chi il suo Cinema non ha visto e per chi (non) sa…
di Stefano Falotico Branagh…, come direbbe Totò se si reincarnasse, il suo nome non m’è nuovo. E, aggiungo io, il suo Cinema m’è sempre stato familiare. Un Cinema unico, un genere e genio (in)discusso a sé, personalissimo, fuori da ogni classificazione possibile, perché mesce la potenza visiva, spesso barocca, roboante, “caricata”, a uno stile antico e altresì…