In attesa di Sin City 2, breve monografia in 7 film iconici sul grande Marv, cioè il mitico Mickey Rourke…
Da me ribattezzato “La maledizione grida pugilistica sfasciandosi in fasciante, masochistica pelle di serpente viva”… come il rosso, abrasivo nitore dei suoi occhi languidi, tendenti all’infuocato se osi toccarlo ove è, per nascita ansiogena e inquieta(nte), toccatissimo, fra il matto, il merlo maschio, il sexy travolgente, il rifatto “penzolante”, lo sbraitato pagliaccio da guitto d’avanspettacolo, mai damerino e soprattutto sempre incattivito perché in fondo autentico.
Sì, Mickey. Come stai? Quante cuciture liftate sul tuo viso spappolato, e ancor però furente digrigni i denti fervidi, “infermi” e colpisci il Cinema stupendoci. Almeno, io m’incanto sempre, così sarà anche nell’aldilà, quando godo della tua magnifica visione in ruoli tuoi epocali, quasi biografici, perché alcuni li hai “adattati” tu (a te) stesso, da sceneggiatore “balordo” al tatuartene proprio a viso aperto, nel tuo sempre ribellistico, bellissimo fuck the world netto, che non batte ciglio ma a cui basta alzar le tue crespe, ondulate sopracciglia per far innamorare, anche adesso, sì, che sei rotto, “inguardabile”, migliaia di donne sbrodolanti ormoni caldi come le tue guance d’angelo stronzo, con quel naso (di)strutto a piagnucolar miseria e invero, lo sai, batti ancora un po’ da gigolò cafone e forse da intellettuale incompreso. Rannicchiato a tua monumentalità, Mickey, ti domando come va? Di merda, vero? Lo so, lo intuisco da come recit(av)i da Dio eppur sciorini stronzate con la faccia tosta di uno a cui succhiartelo subito, perché piaci anche agli etero con qualche dubbio se ti ammiran così in geniali tuoi capolavori inarrivabili. Ricordalo a questi figli di puttana, vieni dall’Actor’s Studio e Cimino non era un fesso a chiamarti “pupillo”. Già, con quelle pupille, che te ne fai di passar alla Storia come attor di “palle”, allor ti butti via. E a me sta bene così. Andiamo a ubriacarci, la notte è scura ma non vogliamo il giorno degli spenti e dei dannati.
Firmato Stefano Falotico
Johnny il bello
Enigmatico, intenso, fenomenale. Anche da baraccone. Sbaraglia tutti pur essendo nato sbagliato.
Angel Heart
Angelo mio, ove ti perdemmo? Qui sei il figliol prodigo nelle mani del demonio.
Homeboy
Eppur (non) ti (s)muovi. Farabutto bastardissimo, con quegli occhi ti è permesso di cazzeggiare a bordo ring e alla (s)finita tua vita riniziata. Again.
The Wrestler
Che vi devo dire? Sean Penn ti ha rubato la statuetta.
Sin City
Frank Miller non avrebbe mai immaginato che potesse esistere un Marv più grande del suo.
Orchidea selvaggia
Dirti che sei brutto e imbolsito in questo film, è solo la pura invidia di gente cattiva.
Tu chiamali, se vuoi, detrattori. Secondo me, son peggio dei ratti. Dai, Mickey, aziona il trattore e mettili sotto.
Poi, prendi Carré Otis e fottila anche di lato.
Dai, spogliati.
9 settimane e 1/2
Ecco, il film fa schifo. Trash da zoccole. Ma diciamocela! Non ci sono DiCaprio o Johnny Depp che tengano se ti tocchi il labbro col pollicino. E le donne si bagnano a decenni di distanza.