Leo DiCaprio e la sua panza piena, che pena, più di quella insaziabile del lupo di Wall Street
Eccolo lì, mano nella mano in spiaggia e in riva al mare con la nuova biondina, il nostro lupo di Wall Street perde il pelo (anche se è sempre, a quasi quarant’anni, abbastanza glabro) ma non il vizio del “panzone”.
Eppur si vizia con questa nuova modella, che ha quasi un ventennio meno di lui, infatti è una ventenne con l’an(n)o in più di Leo, una “sfilatina” da sfilate Victoria’s Secret. Ma, da queste foto di “Vanity Fair”, caro DiCaprio, c’è poca vanità di cui (non) deve andar fiero di possedere.
Lei ha sempre avuto una tendenza all’appesantimento. Ma ciononostante è sempre capace di esser frizzante e anche leggero anche nei film cosiddetti “pesanti”. Sarà che a me piacciono i film da mangiar con gusto, le prelibatezze alla Scorsese. Che starà a voi sullo stomaco, alcuni detrattori non lo digeriscono e scrivono che da Casinò gira sol cagate da “lassativo”, a me sta invece perennemente al “tiramisù” come l’antipasto che non mi sfama. Già, anche ora che la filmografia di Martin è abbondante, aspetto il primo perché non mi accontenterei mai. Figuratevi il dolce che capolavoro! Sono un insaziabile di “bontà”. E mi faccio i tuoi cazzi, Leo. Mi stai facendo incazzare di oscillante peso tuo sulla bilancia.
Ti ricordi quando Martin ti obbligò alla cura dimagrante per la parte di Amsterdam in Gangs of New York? Lo giraste a Cinecittà e tu, Leo, appena arrivato nella Capitale, molti bucatini all’amatriciana ti mangiasti da animale… da set e anche da ristorante “Un americano a Roma” perché, come Alberto Sordi, quegli spaghettini ti provocarono e tu, appunto buongustaio, te li pappasti in quattro e quattr’otto più un quintale da smaltire d’addominali e corse di “complanare tra(n)s-Tevere”. Eh sì, correndo, diciamocela… anche i viados ti prendevano per il culo, urlandoti: “Aho, Leo, t’è venuto il panzon’!”.
Ma sei giovane, “crescerà…”.
In questi film, non ci stai dentro. Tendi allo sformato.
Gangs of New York: robusto, sì, efficace.
The Aviator: troppo dimagrito, sembra uno storpio.
Romeo + Giulietta: efebico, una modella.
Buon compleanno Mr. Grape: quando da bambini nessuno aveva problemi di obesità. Poi, mancando i soldi per gli alimenti, si beve e la panza va che è una bellezza. Una volta cresciuto, eh già, Grape berrà solo la grappa. E vai di grosse chiappe. Che chiatto, il fisichetto diventa sempre più solido, ah ah, di fiaschette. E, come tutti gli ubriachi, fischiettando va grassa.
Voglia di ricominciare: faceva bene a sgridarti Bob, mangiavi già allora troppa marmellata.
The Departed: in carcere le flession fan su e giù.
The Beach: ho detto tutto.
Una buona patonza questa nuova fidanzata ma spunta, caro Leo, di nuovo la tua panzona!