Johnny Depp, nuove foto da Black Mass, sempre più giovane-vecchio
di Stefano Falotico
Ebbene, sono in pieno svolgimento le riprese del film Black Mass, diretto da Scott Cooper.
E arrivano nuove immagini dal set che ritraggono un Depp spaventosamente imbruttito per calarsi nei panni del losco, (ex) storico criminale Whitey Bulger, un gaglioffo imbroglione che negli anni settanta seminò il panico, assieme a suo fratello e alla sua banda di spietati outlaws. Un gruppo di simpatiche, mica tanto, canaglie, a cui neppure J.Edgar Hoover col suo FBI riuscì a tener testa, che alla fine lo incastrò ma solo dopo molti anni di sue squallide imprese impunite.
Un Depp in pole position per una futura nomination ai prossimi Oscar. Sempre che riescan a finire il film per presentarlo entro Dicembre, scadenza massima per poter appunto competere alla magica notte delle statuette.
Johnny Depp, personaggione. Indubbiamente, ribadisco, anche sotto questo trucco pesante, soprattutto di capelli non poco stempiati, diciamocelo, praticamente pelato e anche leggermente imbolsito con tanto di macchie (anti)cosmetiche sulla pelle del viso per farlo entrar appunto meglio nei panni sporchi del vecchio Whitey. Depp, famoso per le sue mille collaborazioni con Tim Burton, per essere sempre stato un divo discreto, tanto da copertina quanto però spesso da film di qualità, che molti però associano frequentemente a characters puliti. E qui sbagliano. La sua filmografia, specie da qualche anno, si è notevolmente arricchita di maschere non tanto collimanti con questa erronea idea di integrità morale. Naturalmente, mi riferisco, spero sia chiaro ma non è mai esagerato sottolinearlo, proprio ai suoi personaggi sul grande schermo. Ci mancherebbe, signor Depp, che le dessi del criminale davvero. Ma voglio ricordarvi, però, non vorrei infatti che cascaste in tale grave dimenticanza, questo promemoria di sfumatura nera. A differenza, appunto, della capigliatura di Depp in tale Black Mass. Più tendente, diciamo, al platinato scialbo da lupo delle più bieche notti da manigoldo. E quindi non tanto da albi né di argento né da podio, sempre moralmente parlando. Da volpe che finirà arrosto fra le sbarre come il più stupido pollo. Ma che ve lo/li ricordo a fare? Che ve lo dico a fare, come diceva Pacino al suo ambiguo Donnie Brasco. Depp è più nemico pubblico di quel che si potrebbe pensare, cari miei.