Emmy Awards 2014, Breaking Bad again, True Detective with loser-illuso McConaughey
di Stefano Falotico
Come ogni an(n)o, finalmente, ieri notte s’è consuetamente svolta e ha avuto termine l’edizione di quest’anno degli Emmy Awards con la sua rituale cerimonia di gala e annessa premiazione. Una manifestazione poco celebre, qui da noi, che è l’equivalente invece, per gli americani, degli Oscar, soltanto che stavolta i premi, comunque molto ambiti (e di quale a-m-bito, eh eh?), non si assegnano appunto ai film per il Cinema, bensì si “riferiscono” ai film, in particolar modo alla/e serie di maggior gradimento, e si presuppone di qualità, della tv, per il periodo riguardante proprio l’anno appena trascorso.
Ebbene, questo molti di voi lo sanno, quindi ai tali appare pleonastico il mio ribadirlo ed “evidenziarlo”. No, non è sfoggio di (ri)petizione retorica la mia perché, come già “sottolineato”, almeno qui in Europa, specie poi in Italia, popolo che fu una volta di poeti, santi e navigatori, e invece oggi annacqua negli abissi d’una lurida e putridissima ignoranza marcescente, purtroppo ahimè crescente, d’una massa via via più ignorante, obnubilata dall’idiozia del “cretinismo” che va di “moda” da Facebook del cazzo ed “esibizionismi” vari e (s)porc(h)i, una massa inguardabile, annaspante e “farraginosa” di stronzate, ecco, in Italia quasi nessuno sa cos’è un Emmy Award. E ci son dunque io a “sbatterglielo in testa”, così, da italiano medio sempre piagnucoloso e patetico, ché si rimprovera di “fai da te” delle sue (s)fighe “enormi”, comprenderà che la deve finire, una (s)volta per tutte, di lagnarsi, urlando sempre il solito pedante, sterile, inutilissimo “Non so più dove sbatter la testa!”. Ecco, “beccatelo”, te lo sbatto, sei (s)battuto, e aggiusterò le tue cervella da fannullone in pantofole d’assistenza sociale, nel metterti a posto le “rotelle” ma anche a spaccartele del tutto se non vorrai darti una mossa, bensì continuerai ad autocommiserarti da “paraplegico” ipocondriaco. Ok, se non ti “alzi”, ti (s)monto del tutto, nessun burro per addolcire la ficcata, così avremo un “peso morto” in meno. Ah, però ti piace la “mortadella?”. Invece, così “facendo”, mio parassita magnone, riceverai solo la tua “bella” di carne cruda, data ( dating!) a me, mentre a te, senza “coiti” alla romana da cadauna “testa”, solo un “salsicciotto” in tuoi testicoli insaccati.
(A) testata!
Ritorniamo agli Emmy, tu invece torna ai b(r)anchi di scuola e “fatti il culo”, imparando, con tanto di “punto e a capo, mia cap’ de cazz’”, tutto l’abbecedario, e tu, ragazzina sciocca, brucia quel “diario” da “Smemoranda” che sei e finiscila di ripeter la “pappardella” del tuo “fidanzatino” a cui, di “astuccio”, stai “succhiando” tutto il “colore bianco” del suo “pennarello”.
A quale posto dell’alfabeto della Lingua italiana si trova la Emme? Non lo sai? Allora, composta stai o ti strappo la “linguaccia” e ogni cannuccia, mia mula ciuca ciucciante “coglioncini” strappa-mutande. Ti “st(r)appo” se cop(ul)i!
Sì, io vi straccio, siete solo tipi da stracciatelle. Tu, puttanella, prendi mille stracci e (ri)pulisci (dal)la merda. Scop(pi)a!
Ecco il mio con(s)iglio cattivo incarnato a voi in Breaking Bad!
Sì, capre, “pecor(in)e” e buoni(smi) a nulla. Ha stravinto di nuovo il cinismo di Bryan Cranston!
Ahahah! Vai, grande figlio di puttana! Spacca il “culo” a questi scemotti tonti!
Sì, quest’anno, la serie favorita dagli allibratori era True Detective. Soprattutto, si pensava a una vittoria già scontata del suo protagonista, Matthew McConaughey/Rust Cohle, che invece l’ha pigliato in saccoccia molto alla “Carcosa!”.
Sì, quando Julia Roberts ha annunciato il vincitore nella categoria Best Actor In A Drama Series, McConaughey ha (s)fatto una faccia (lifting da rifatto?), come dire: “Che cosa!? Ridacchio, (in)felicissimo come una Pasqua, ah ah, per non diventare un mostro alla Carcosa!”
Very “gratitude” e rosicar di “grattato”, totalmente nelle palle fottut’ e a sangue inculato/a d’una bestemmia “incorporata” del McConaughey finto “leccato”.
Ah ah!
Ma McConaughey (s)battuto e “battutine” a parte, ricapitoliamo di clip, celebranti e già rammemoranti, quest’edizione appena passata, con le battenti mani commoventi per l’omaggio a Williams Robin, da poco (s)comparso!
Eccovele, sparate(vi)!
Outstanding Supporting Actor In A Comedy Series
Ty Burrell as Phil Dunphy – “Modern Family” (ABC)
Outstanding Writing For A Comedy Series
Louis C.K. – “Louie” (“So Did the Fat Lady”) (FX Networks)
Outstanding Supporting Actress In A Comedy Series
Allison Janney as Bonnie – “Mom” (CBS)
Outstanding Directing For A Comedy Series
Gail Mancuso – “Modern Family” (“Vegas”) (ABC)
Outstanding Lead Actor In A Comedy Series
Jim Parsons as Sheldon Cooper – “The Big Bang Theory” (CBS)
Outstanding Lead Actress In A Comedy Series
Julia Louis-Dreyfus as Vice President Selina Meyer – “Veep” (HBO)
Outstanding Reality-Competition Program
“The Amazing Race” (CBS)
Outstanding Writing For A Miniseries, Movie Or A Dramatic Special
Steven Moffat – “Sherlock: His Last Vow” (PBS)
Outstanding Supporting Actress In A Miniseries Or A Movie
Kathy Bates as Madame Delphine LaLaurie – “American Horror Story: Coven” (FX Networks)
Outstanding Supporting Actor In A Miniseries Or A Movie
Martin Freeman as John Watson – “Sherlock: His Last Vow” (PBS)
Outstanding Directing For A Miniseries, Movie Or A Dramatic Special
Colin Bucksey – “Fargo” (“Buridan’s Ass”) (FX Networks)
Outstanding Lead Actor In A Miniseries Or A Movie
Benedict Cumberbatch as Sherlock Holmes – “Sherlock: His Last Vow” (PBS)
Outstanding Lead Actress In A Miniseries Or A Movie
Jessica Lange as Fiona Goode – “American Horror Story: Coven” (FX Networks)
Outstanding Miniseries
“Fargo” (FX Networks)
Outstanding Television Movie
“The Normal Heart” (HBO)
Outstanding Writing For A Variety Special
Sarah Silverman – “Sarah Silverman: We Are Miracles” (HBO)
Outstanding Directing For A Variety Special
Glenn Weiss – “67th Annual Tony Awards” (CBS)
Outstanding Variety Series
“The Colbert Report” (Comedy Central)
Outstanding Supporting Actor In A Drama Series
Aaron Paul as Jesse Pinkman
Outstanding Directing For A Drama Series
Cary Joji Fukunaga – “True Detective” (“Who Goes There”) (HBO)
Outstanding Supporting Actress In A Drama Series
Anna Gunn as Skyler White – “Breaking Bad” (AMC)
Outstanding Writing For A Drama Series
Moira Walley-Beckett – “Breaking Bad” (“Ozymandias”) (AMC)
Outstanding Lead Actress In A Drama Series
Julianna Margulies as Alicia Florrick – “The Good Wife” (CBS)
Outstanding Lead Actor In A Drama Series
Bryan Cranston as Walter White – “Breaking Bad” (AMC)
Outstanding Comedy Series
“Modern Family ” (ABC)
Outstanding Drama Series
“Breaking Bad” (AMC)