Edward Norton, l’avevamo quasi perso, omaggio a questo splendore d’attore (ri)preso e ritrovato con lo stupefacente Birdman

di Stefano Falotico

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Ebbene sì, il grande Norton è tornato in forma strepitosa, un attore magnifico che, sin dal suo “schizofrenico” esordio in Schegge di paura, per il quale ottenne subito una strameritata nomination all’Oscar come Non Protagonista, non ha quasi mai deluso i suoi aficionado. Regalando, film dopo film, interpretazioni superlative, con picchi, oserei dire, tanto magnetici da incantarmi per sempre “avvinto” al suo travolgente gioco d’attore, ipnotizzato dalla sua aura carismatica ché pochi performer odierni riescono, a mio avviso, a donare con tanta incommensurabile caratura, con una sofisticatezza talentuosa da mettere i brividi, anche perché Norton s’è, durante la sua carriera camaleontica dei suoi variegati personaggi “mutanti”, spesso dall’ambigua doppia personalità “debordante”, distinto sempre, a prescindere dalla qualità, alta o scarsa, dei film appunto da lui interpretati.

M’immagino Norton che svolge il mio lavoro d’alcuni anni fa. Sì, per sbarcare il lunario, lavorai come “guardiano” museale, molto “immusonito”, presso la Pinacoteca Nazionale di Bologna. Stavo soventemente seduto su una “panchina” in loco del mio “cu(cu)lo” a controllare che nessun turista e nessun bimbetto delle gite scolastiche del cazzo “deturpasse” i quadri, m’annoiavo molto, senonché nelle pause, oltre a bere caffè “automatici” dal “distributore” della mia pallosa saliva gengivale, sporadicamente “trastullata” con qualche sigaretta in cortile su “grattarmele” se passava una figa in minigonna sesquipedale, porgendole il mio “ritratto” del volerla “pennellare” di “affresco” in mia (non) trattenuta bestemmia alla “Madonna di un p… Dio!”, blasfemia sanamente ormonale quasi “madornale” pressoché “p(i)azza(ta)” di adorazione “celestiale” così come l’Arcangelo Gabriele di Carracci Annibale del dipinto “Vergine annunziata”, dando la novella del Cristo a Maria, par che sussurri di “alato” un “Però, beato nostro Signore che, dall’alto, inseminato t’ha di mistero bianco della fede, una scopata divina!”, ecco, oltre a questo giramento di palle, escludendo il “caldo” sessuale del mio sempre “desto” a codeste gnocche di patate, lo scrocchiarmi le dita e il “freschino” dell’aria condizionata di pal(at)e da lavoratore dei miei “coglioni”, avrei preferito contemplare le molteplici facce di Edward Norton. Ma non è detta l’ultima parola.

Io ed Edward stiamo, in questi giorni “anonimi” dei primi di Settembre, organizzandoci per farci… da “galleristi” dei nostri ego appunto della Madonna.

Lui esporrà le sue interpretazioni migliori, con una predilezione vanagloriosa, giustamente orgogliosa del suo “nazista” di American History X, io il mio “Edward Furlong” già “terminato(r)” da un pezzo di “rara” e “inestimabile” fattura.

Mah, comunque, la Pinacoteca affaccia “dirimpetto” a Piazza Verdi, lì, ci son i “fattoni” e io debbo tutt’ora, di buona “leva”, ih ih, sempre farmelo. Qualcuna, comunque, me la son fatta ma non son fatti tuoi. Pensa a “imbiancare” la tua fidanzatina Eva, sì, una mezza pornoattrice, ché io pen(s)o al mio Adamo di bel “pomo” su auto-erotismo da “manico” di “scopa”.

Com’era quel film? Pomici d’ottone e minchia ti scopo? No, il “titolo” non era “quello” anche se la tua Eva pensa sempre all’“articolo” e alla biscia altrui mentre tu sei già un pensionato da circo(lo) di briscole”. Lo so, ho “appurato” di mio pe(nne)l(l)o…

Ma torniamo a cos(c)e ben più serie della tua “Maddalena”.

No, no, no, così non “va”, andrà soltanto se avrai una faccia di “merda” come Norton, vero incrocio fra il Bob De Niro più beffardo e il Marlon Brando più magro e “crudo” di simpatia come il “burro” molto Ultimo tango…

Sì, nel capolavoro artistico di Bertolucci, Brando “sgraffignava” la Schneider di nome Maria…, volendo “conservare” l’anonimato, previo “restauro” di lei “graffiante” di gambe da giraffa e fondoschiena da topona che lo “fotté” e “sventrò”, dopo avergliela comunque “sventolata”, senza foglie di fico, a differenza dei quadri esposti in Pinacoteca, coperti di vergini, no, “vergogne” su “innocenti” occhi birichini eppur cherubini degli angioletti, doppiamente diabolici quanto Norton, che “danno una mano” di cor(t)i (non) cresciuti… troppo in “fregna” alle Botticelli…

Della serie (non) sono dei san(t)i… o dei “cazzoni?”. Dei puri o appunto dei Norton porcellini, come Ed con la Watts de Il velo dipinto, e auguri, figli maschi dagli “uccelli” che “spingono?”.

Su tale mia “vedo-non vedo” provocante il borghese medio simil Fight Club, quali sono le donne a cui Ed ha dato delle “botte?”.

Norton

Nel 1996, fu la “volta”, eh sì, parliamo di “cappelle”, della Drew Barrymore, quindi “son venute” tutte le altre “fesse” di tua sorella, “gocciolanti” in Norton intingente la “pennellessa”, dall’ex compagna di Cobain, l’arcinota assatanata Courtney Love, alla peperina Salma Hayek sin alla Rachel Wood e alla sua attuale “mogliettina”, alla quale consiglio subito una ca(u)sa di divorzio, considerando la fama… della “fame” di Ed, la super cornificata Shauna Robertson, con cui l’altra sera cenammo in assenza di Ed e lei, dopo il “dolce”, mi offrì una “mela cotogna”, raccontandomi che Ed era “uscito” per assaggiare la “frutta” di una sua amica attricetta dai succosi “pompelmi”.

Sì, povera Shauna, oramai è abituata alle scappatelle di Ed. Tanto che, oramai, quando sbuccia le cipolle mente Ed “spela” altre “angurie” da “duro”, ha perso ogni residua lacrima. Roba da “rosa(rio)”. Totalmente “spolpata” e già marcia nell’animo addoloratissimo perché purtroppo inevitabilmente innamorata di Ed, dalla cui “quaglia” (non) riesce a “staccarsi”.

Ed, da me ribattezzato lo “spremitore” di “album(i)” femminili, sì, Ed è un collezionista di modelle alle quali, mai “molle”, tranne che nei lor (di)letti “mollandogliele” in “ma(ter)asso” suo ad “acque”, vien… succhiato allo sciroppo e poi di nuovo al galoppo mentre Shauna prepara le scaloppe di pene… nel “limone” di Ed, mai con una dal seno a pera eppur, di purè, perennemente a pecora!

Mah, dopo questo mio umoristico “tiramisù”, vi chiederete se, alla Pinacoteca, hanno un quadro di Arcimboldi o le mie son “battone” alla Christian De Sica? Comunque, in Pinacoteca è permesso mangiare ma dev’essere un’educata “paninoteca”. Non lasciate “briciole a terra”, miei uccellini…, altrimenti, se si riprendono, s’incazzeranno come Michael Keaton di Birdman, uno “tosto” che però è sempre costretto a recitar la “parte” del fottuto a sangue da Norton, amico un po’ del “cazzo”, una faccia da “culo” come po(r)che ma indubbiamente dal fis(i)co asciutto, anche lui povero in “canne” e sempre in “mutande”.

Nonostante questo, “glande” lode a Norton, attor di razz(i)a da farmi sempre “sciogliere” appena ammicca…

 

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