De Niro fa Tai Chi con Anne Hathaway
Ora, amici, vi prego di ammirare, ah ah, queste foto dal set di The Intern, sfoggianti un De Niro in forma(ggio) da b(r)uchino, moderatamente asciutto di panza, in tuta e tutto tiro, sportivamente scemo su andamento lento, lentissimo assai sul rincoglionito super-rintronato, del bacino beffardo ad Anne Hathaway, porto (participio passato di portare e non luogo ove attraccano le navi-acquolina in bocca?) di a(l)itante vecchio volpone che, appunto, se la tira da giovanotto, praticando ginnastica nipponica sullo stronzo senile che dissimula il trippone, inteso in sen(s)o dello spararsi il viaggio, anche una sega, in brodo di giuggiole per la riccona Anne, miei ricchioni, una molto magra, ma pur sempre topolona, dal culo catwoman iper-catturante per un mio “disboscamento” da “guardia forestale”-guardone, e non me ne vergogno, lei non porta la gonna ma i jeans, eppur spinge di gogna a volerla messa così a novanta-attillata-tintillante nella punente p(r)ugnetta del mio sognar il suo culetto da sfondare su fondista del prima offrirle un primo di montata da leccarmi i baffi e quindi, dopo la boscaiola, della carne al sangue su inchiappettata sfiancante con tanto di frutta, suoi pompelmi e la fragolina al limone, previo caffè di sorbirmelo sol anelando al suo sorbetto. Lei andrà in bagno, schifata dal mio uomo bastardo, disgusting, e userà gli assorbenti per non (s)velarla da mostr(uos)a come quasi tutte le donne. Fingono, ah ah, di odiare i maschi troppo diretti di espresso ma inver schiumano per un cappuccino senza religiose cappelle. Ah, che fin(t)e suore. Caro oste, diciamocela. Chi più chi meno, sono delle su(s)ine. Delle cagno(li)ne Chihuahua! Ahuahahah!
De Niro guida col cappello o è un lupo indomabile di v(i)olante?