Tutti i film “rifiutati” dal mio “amico” Bob De Niro, che mi (ri)fiutò, bei ricordi
Stamane, di buon mattino, apro consuetamente la mail. Prendo “notte”, no, nota, gli automatici aggiornamenti di Facebook che, come sapete, vengon “notificati” d’aggiornamenti nella posta elettronica e leggo questo messaggio, fra i tanti…
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Titolo del libro: Robert De Niro, L’intoccabile
- Data: 02-10-2014
- Canale di vendita: kobobooks.com
- Numero di copie: 2
- Tipologia opera: ebook
Insomma, qualcheduno, qualche mio “aficionado”, ha comprato due eBook di questo libro personalissimo su De Niro. O, forse, anziché aver un “benefattore”, ho avuto due distinti “mecenati” che han elargito i lor soldini a mo’ di Paradiso perduto…
Eh sì, ebbi in passato, da infante, molte great expectations, essendo da bambino un grande fan di Charles Dickens, con in prima linea il mio David Copperfield, un po’ Oliver Twist e oggi probabilmente “intellettualotto” da Circolo Pickwick.
Sono un “mago”, scomparsi nell’adolescenza mia sognante come l’illusionista David Seth Kotkin, omonimo di pseudonimo del (ro)manzo suo dickensiano con la modella Claudia Schiffer.
Nel 1998, David e Claudia credo che fossero già “spariti” l’uno dalla vita dell’altro ma apparì la seconda regia di Alfonso Cuarón, in origin(al)e… Grandi speranze…
Sì, nel mio attimo fuggente, in quel periodo “buio”, sognai, fra le stelle della mia stalla, una Estella, bionda come la Schiffer perdutamente presa da una sua vita oramai sfuggitami di altro(ve). Era il mio primo amore, che non si scorda mai. Oggi, ho scoperto che Tiziana, così si chiama(va), s’è sposata con un uomo medio, un mio compagno delle “alimentari”, Pierre Bertoli. Rintracciateli su Facebook e comprenderete che apparteniamo tutti alla stessa classe del 1979. Quindi, due più due fa un loro figlio e io “unico”. Dalle elementari Sassoli alla scuola media, ove m’innamorai della sua attuale moglie, mentre Pierre all’epoca faceva i primi passi con qualche altra passera dell’a(i)u(o)la accanto. Se non ricordo male, io e Tiziana eravamo nella C, C come “Cazzo”, lui nella B, come serie B. Ma forse mi sbagli(av)o, stava nella F di avermi fregato la fig(li)a. Sì, guardo meglio il lor bebè su Face, è uguale a Pierre, ha già i cromosomi della faccia da culo, sembra una femmina. Sì, sarò stato io a scambiar i fet(ent)i nel “cullargli” il suo Danny Aiello da C’era una volta in America.
Sono come Noodles, uno non proprio al Max, sono un totale loser, ma è bello esser stati illusi. Io e Pierre ci divertivamo un mondo a quei tempi, poi tutto andò a puttane e, probabilmente, a “darcela” tutta, Tiziana fu ed è, sempre sarà puttana sia per me che per lui. La sua miglior amica, ancora adesso, ché son passati tanti an(n)i, si chiama Deborah… come diceva Ricky Memphis de I mitici… una con l’H di ah…
Comunque, Monica Bellucci è di un’altra classe, noi siam da colpo “gobbo” e non ce la scoperemo mai da Manuale d’amore 3. Meglio così, è il film rovina-carriera di De Niro. Che, pur di “condividere” una (s)cena con Monica, s’è sputtanato completamente, passando insomma da Sergio Leone a Veronesi.
Buon Giovanni… NO…!
Ah, io e Pierre, io alla De Niro e lui Depardieu di Novecento. Tiziana è come Dominique Sanda, a entrambi ha “rotto” il cazzo. A Pierre ancor glielo rompe, sai che rottura di palle.
Meglio il mio (o)zio del suo imminente divorzio. Sappilo, Pierre. Ti do un con(s)iglio. Tiziana ama aprir la bocca ancora con me, e non terrà il becco chiuso. Presto, ti farà causa e andremo a vivere, io e lei, nella tua cas(s)a.
Non è vero ma questa puttana(ta) fa ridere?
Insomma, Pierre, io sono Ethan Hawke e tu Hank Azaria.
Ricorda: ogni Walter Plane trova chi gli fa saltar i regolatori piani, il pareggiamento dei conti, del coito, delle coliti, delle biondine, del pe(nne)l(l)o, del (rit)rattino, della topolina, e or ti beccherai il “bambino”.
Meglio il becchino! Sta fra le cere senza cerniera di donne che fan resuscitare i mor(t)i. Di mio, son castano, ho gli occhi neri e un neo alla De Niro.
Ma Tiziana ha un che di Uma Thurman che a entrambi ancor turba. Fra i due litiganti, sceglierà Tarantino. Diciamocela, noi siamo, fummo e saramo troppo belli perché non ci facesse il Kill Bill. Ci faccia il “piacere!”.
Andiamo a berci una Red Bull o a fan bagno?
Comunque, tal angelo biondo di nome Tiziana è stata eter(n)a come la Shepherd di Taxi Driver. Una che sembra facile ma non lo dà manco se la inviti a vedere un film porno.
Io rimango sempre “disadattato” alla Travis Bickle, mentre Pierre “allatta” il bambino.
Perché Tiziana, essendo ingegnera, è sempre occupata nel suo “duro”… lavoro, così Pierre usa la protesi simil Meet the Fockers. Insomma, per far crescere il bimbo, s’è effeminato nel “latte” delle mamme(lle) che non tromba mentre la mamma Tiziana “costruisce” trombe di scale a sua chiocciola coi geometri che glielo “erigono” a mo’ di “grattacielo altissimo” come i più svettanti “uccelli” d’un matrimonio destinato a colar… presto a picc(hi)o. Sì, Pierre s’incazzerà e dovrà scazzarsi in risse con gli amanti di sua moglie perché non tanto più con lei lo “issa”. Tutto per questa “fissa(ta)”. Fatti una Pippa, Pierre, hip hip urrà, il bimbo chiede a te, papà, di far la pipì, la tua vita fa cagare più della peggior merda che sei, che popò, io me ne sbatto un altro po’.
Era meglio se andavamo a viver con gli ippopotami. Che son questi padri, questi Pampers, questi pann(olin)i sporchi, queste papere stronze? Evviva Bud Spencer, uomo libero di Banana… Joe.
Io son stato rovinato da De Niro. Mi “svezzò” presto nel suo Arthur Lustig.
Nel mezzo del cammino, m’imbattei in un “ne(r)o” oscuro ché il “dritto” smarrii e assomiglio ora al Cady di Cape Fear. Un orso a cui facesti l’osso buco. Nonostante sia grizzly, mi rizza.
Mi tira di più… ma vado a letto presto…
La mia vita è un casino infernale. Pierre, sei un traditore del mio “giro(ne)” perso. Sei un borghese cotto nel fis(i)co a pera.
Non sei Nick Nolte ma Pesci di Casinò!
Forse, oggi, per scagionarti dal danno che mi cagionasti, il mio libro su Bob ieri comprasti.
Rima baciata. Una mia vita “al bac(i)o”.
Grazie Bob, grazie Pierre, oggi “tiro” a campare. Son un monello alla Pierrot. Di secondo nome, d’altronde, faccio Piero. Tu, invece, dove stai? Con George Clooney sul lago di Como a bere un Martini? Di mio, preferisco il Campari.
La mia vita è un brodino, De Niro… dammi un Crodino. Nuda e cruda, me la son bevuta.
Ed è un “lago” di (rim)pianti, miei cari Dino alla Martin… Scorsese, che sogna un film su Sinatra con Pacino nel ruolo di Frank e Bob in quello di Dean…
Che topi… che Rat Pack.
Ma, tornando ai ruoli che De Niro rifiutò, mai girò, ed essendo io suo ammiratore-plagiato”, mi girarono, ecco la lista.
Fate le dovute ricerche in internet ed evviva la À la recherche du temps perdu!
Vi “copulo” la f(r)onte, copioni, del “linkarveli” nei titoli… alla (rin)fusa, non in ordine cronologico come ogni Once Upon a Time… che si rispetti.
Scared Guys, Honeymoon with Harry, The Winter of Frankie Machine, Lombardi e tanti altri.
Auguri e figli maschi.
Di mio, posso anticiparvi che prestò uscirò con un libro su Cronenberg.
È stata una strana eXistenZ…
di Stefano Falotico