Stranger Things, sesta e settima puntata
Il mostro
Finalmente, prendiamo confidenza col “mostro”. Lo vediamo prima di spalle e poi lungo un flashback raccapricciante. Intanto, cosa accade ad Hawkins? Lo sceriffo e Joyce si mettono in cerca della madre di Undici, la trovano ma lei è paralizzata ancora dallo shock e dai farmaci. Anestetizzata al dolore, o forse lo sente troppo. Il finale riserva prodigi miracolistici, Cinema vero allo stato adamantino. Gioiello di perfezione filmica filtrata attraverso l’infanzia. E Nancy e Jonathan? Sempre più amici…
Settima puntata
La vasca da bagno
La puntata, ahimè, più debole, narrativamente e cinematograficamente parlando. Costruita su molte affrettate grossolanità per arrivare appunto a quella finale. Zeppa di errori, veloce ma pur sempre asservita alla storia. Undici deve ritrovare le sue facoltà sensitive per acchiappare il mostro e trovare Will, allora serve il bathtub. “Deprivata” sensorialmente da legami con la terrena realtà, solo in questo mo(n)do può sondare lo strano aldilà. Brenner e i suoi scagnozzi danno filo da torcere ai nostri, poi la missione di “recupero” si spezza, come detto, nella narrazione, e non capiamo perché. Episodio bruttino, speriamo nel gran finale.
di Stefano Falotico