Twin Peaks Revival Episodio 14
Stiamo giungendo al termine e la visione sta materializzano al completo il puzzle allestito scrupolosamente da Lynch, che qui sogna addirittura la Bellucci, materializzata in una maturità espressiva da zitella in vis(i)ta a Parigi, e nel digitalizzare sé stesso, Kyle e David Bowie (!) in una sequenza onirica da applauso meritato. Kyle compare solo “artificialmente” in quest’episodio al solito mesmerico, ove scopriamo l’identità del “maggiordomo” fuochista e l’intelaiatura dell’ingarbugliata vicenda assume contorni più precisi. Nel sottofinale, echi di Nightmare, col controllo dei forni (forse crematori?) e una sequenza subito horror di fotografia sporca, come se la scena fosse stata filmata da una videocamera 8 mm degli anni ottanta. Tutto bellissimo, ip(n)otizzante, lynchiano al cento per mille di altro rivederlo e, rivedendolo, far clap clap di occhi “strangolati” dallo stordimento.
di Stefano Falotico